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Sostieni la ricerca scientifica a favore delle persone con sclerosi multipla con le erbe aromatiche di Aism

Sostieni la ricerca scientifica a favore delle persone con sclerosi multipla con le erbe aromatiche di AismTimo aromatizzato anche al limone, maggiorana, rosmarino, salvia e origano. Sono le Erbe Aromatiche di AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla – disponibili su prenotazione presso la sezione modenese (Modena, Strada Contrada 127) dal 2 al 4 maggio 2024 a fronte di una donazione di 12 euro per un mix di due piante.

È possibile prenotare la propria confezione di Erbe Aromatiche contattando la sezione provinciale allo 059.393093 (anche via WhatsApp al 333 56 84 421), oppure scrivendo a aismmodena@aism.it.

Il weekend del 4 e 5 maggio, inoltre, i volontari di AISM accoglieranno la cittadinanza nelle principali piazze della provincia modenese (piazza Martiri a Carpi, corso Italia a Vignola, piazza Borelli a Pavullo e anche davanti all’ospedale di Sassuolo) dove si potrà trovare il kit di piantine; a sostegno della campagna anche il numero solidale AISM 45512, per sostenere la ricerca scientifica.

All’interno dei kit ci sarà una cartolina informativa con un QRCode attraverso cui scoprire preziosi consigli e idee sfiziose su come utilizzare le erbe aromatiche, non solo in cucina, grazie a diversi amici di AISM.

A livello provinciale, le persone attualmente in contatto con la sezione Aism sono oltre 900 di cui 621 persone con la patologia e i restanti sono familiari. L’età di esordio della malattia è quella dei grandi progetti della vita, quando si è proiettati verso il mondo del lavoro, si progettano energie verso la creazione di propri legami sentimentali e la famiglia; la SM, infatti, entra nella vita delle persone per lo più tra i 20 e i 30 anni. In Italia, ogni anno, 3.600 persone vengono colpite dalla sclerosi multipla. Una nuova diagnosi ogni 3 ore. Delle 137mila persone con SM, il 10% sono bambini e il 50% sono giovani sotto i 40 anni. La causa e la cura risolutiva non sono ancora state trovate ma grazie ai progressi compiuti dalla ricerca scientifica, esistono terapie e trattamenti in grado di rallentare il decorso e migliorare la qualità di vita delle persone con questa patologia.