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Sparano con una scacciacani seminando il panico: due giovani denunciati dalla Polizia Stradale di Modena Nord

Sparano con una scacciacani seminando il panico: due giovani denunciati dalla Polizia Stradale di Modena NordLa costante vigilanza ed il monitoraggio del traffico veicolare, impegna le pattuglie della Polizia Stradale sia nella verifica del rispetto delle norme comportamentali definite dal codice della strada, che al controllo e al possesso dei requisiti psicofisici ed abilitativi richiesti dai conducenti dei veicoli; nonché nella repressione dei comportamenti illeciti posti in essere da parte degli utenti della strada.

Lo scorso venerdì, un utente della strada segnalava al Centro Operativo Autostradale che sulla carreggiata sud dell’autostrada A1, in prossimità del casello autostradale di Parma, alcuni ragazzi di giovane età, a bordo di due autovetture, avevano estratto dai finestrini delle due auto delle armi da fuoco, nello specifico due pistole, ed avevano esploso alcuni colpi in aria gettando inoltre pericolosamente oggetti contro altri utenti della strada.

Immediatamente, personale della Sottosezione Polizia Stradale di Modena Nord si metteva alla ricerca delle due autovetture segnalate, riuscendone ad individuare una che, nel frattempo, era giunta nei pressi dell’area di servizio Secchia Est a Modena Nord. Veniva quindi intimato l’alt alla vettura per procedere al controllo dei due occupanti. Nella circostanza, data la natura della segnalazione, si procedeva a perquisizione per la ricerca di armi, esplosivi e strumenti d’effrazione. Sul veicolo veniva rinvenuta una pistola a salve scacciacani cal.8 mm. con tappo rosso, munita di un caricatore caricato con 7 cartucce, nr. 79 proiettili a salve custoditi all’interno di due scatole posizionate nel cruscotto e due telefoni cellulari.

Visionando i cellulari dei due giovani, inoltre, emergeva che gli stessi si erano filmati poco prima mentre brandivano l’arma agitandola fuori dal finestrino dell’autovettura.

Tutto il materiale rinvenuto veniva sottoposto a sequestro e i due giovani, di 19 e 20 anni, venivano denunciati all’Autorità Giudiziaria per i reati di procurato allarme presso l’Autorità, getto pericoloso di cose e accensione ed esplosioni pericolose aggravate.