I consueti controlli organizzati dalla Questura nel fine settimana a Modena sono stati potenziati in relazione alle maggiori presenze in città in occasione del “Festival della filosofia”.
Nella serata di venerdì fino a tarda notte, sotto la direzione di un Commissario della Questura, i controlli per la “Movida”, che hanno visto l’impiego del Reparto Prevenzione Crimine e della Guardia di Finanza, hanno battuto dapprima la zona Stazione e Tempio, in particolare corso Vittorio Emanuele II, Giardini Ducali e Viale Caduti in Guerra, per poi spostarsi in Viale Martiri della Libertà, Parco Pertini e le piazze auliche del centro storico fino a Piazza della Pomposa. Numerosi i passaggi e soste tattiche in piazza Matteotti e limitrofa via Taglio.
All’interno dei Giardini Ducali, grazie al controllo simultaneo dei tre varchi, sono stati identificati i frequentatori, in particolare un cittadino tunisino privo di titolo di soggiorno è stato accompagnato in Questura per l’identificazione e successivamente deferito in stato di libertà ed espulso perché irregolare sul Territorio Nazionale. All’interno del Parco Pertini, nel monitoraggio di aree già all’attenzione per lo spaccio di stupefacenti, sono stati identificati ed accompagnati in Questura 2 cittadini stranieri privi di documenti.
Con l’ausilio della Guardia di Finanza sono stati controllati gli avventori di un esercizio commerciale di via Emilia Centro, senza riscontrare criticità. Un avventore controllato presso un locale pubblico di via Taglio è invece risultato essere sottoposto alla misura dell’Avviso Orale emesso dal Questore di Modena nel giugno 2020. Poiché si trovava in compagnia di persone censurate, lo stesso sarà segnalato a cura della Divisione Anticrimine per un aggravio della misura.
Monitorati i locali della movida del Parco delle Rimembranze, nonché gli esercizi della zona della Stazione Ferroviaria, senza evidenziare particolari criticità.
Sabato pomeriggio, il Commissario delle Volanti, avvalendosi del Reparto Prevenzione Crimine, della Polizia Ferroviaria e di un’unità cinofila antidroga della Guardia di Finanza ha potenziato l’attività di prevenzione e vigilanza nel centro storico e in zona stazione, lungo i viali a contrasto dei reati predatori.
Complessivamente, l’Ufficio Immigrazione della Questura ha istruito e proceduto alla successiva notifica di 6 provvedimenti di espulsione emessi dal Prefetto di Modena nei confronti degli stranieri accompagnati in Questura e 2 provvedimenti di ordine a lasciare il T.N. emessi dal Questore di Modena. 4 i provvedimenti amministrativi di trattenimento firmati dal Questore presso i diversi Centri per i rimpatri dislocati nella penisola, in particolare a Roma – Ponte Galeria e a Gradisca D’Isonzo, dove gli stranieri espulsi sono stati accompagnati da pattuglie della Questura per il definitivo esodo dal TN.
Controllate complessivamente 90 persone di cui 43 straniere, 29 veicoli e due esercizi commerciali, elevata una sanzione per violazione del Codice della Strada.
Identificato nell’immediatezza dalle Volanti e deferito all’AG un cittadino marocchino di 39 anni, regolare sul TN, che aveva creato scompiglio presso una gioielleria del centro, venerdì pomeriggio. E’ stato segnalato per il porto di un cacciavite nello zaino, debitamente sequestrato, e per aver violato la misura in atto di obbligo di dimora in un altro comune della provincia. In corso ulteriori accertamenti per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti, anche pregressi, per cui si è ancora in attesa della denuncia.
Proseguono invece attivamente le indagini della Squadra Mobile sulla tentata rapina consumata nei giorni scorsi in via Cesare Battisti, per cui sono al vaglio le immagini dei sistemi di videosorveglianza che insistono nell’area, sia comunali che privati, cui sono seguite ulteriori ricognizioni degli investigatori nel pomeriggio di ieri.