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La XIV edizione di Mutina Boica si chiude con un record di oltre 50mila presenze

La XIV edizione di Mutina Boica si chiude con un record di oltre 50mila presenzeSi chiude con un record straordinario di presenze, che supera quello dello scorso anno, la XIV edizione di Mutina Boica al Parco Ferrari a Modena, organizzata da Crono Eventi, un progetto dell’associazione Aes Cranna: oltre 50mila persone hanno partecipato alla manifestazione, provenienti anche da fuori regione.

Quattro giorni di festa, musica, teatro, attività didattiche e campi storici, cibo e artigianato per tutte le età per un totale di quasi 500 volontari coinvolti, e con un occhio attento all’ambiente. In questa edizione, il tema ambientale si riconferma centrale per questo festival tutto all’insegna dell’impegno plastic free e del contenimento dei rifiuti monouso.

Per tutta la durata del festival sono stati messi a disposizione erogatori di acqua gratuita per evitare l’uso di bottigliette di plastica: a fronte di 6,5 metri cubi di acqua erogati sono state risparmiate 13mila bottigliette. È stata inoltre replicata la scelta di non stampare materiali cartacei, iniziata nel 2022, che ha portato a oltre 24mila accessi al sito nei giorni dell’evento e, per un brindisi sostenibile, in tanti si sono portati da casa il bicchiere Mutina Boica delle scorse edizioni o in generale hanno accolto l’invito della manifestazione presentandosi con borracce e bicchieri per non ricorrere all’usa e getta. Infine, in caso di eccedenze alimentari, queste verranno donate alla mensa dell’associazione Porta Aperta di Modena.

Grande novità di quest’anno, riservata ai più piccoli, è stato il progetto “Il cammino del piccolo guerriero”, un vero e proprio villaggio gallico per i più piccini, a cui hanno partecipato oltre 300 bambini, di cui una ventina provenienti dall’Ucraina, in gita a Modena grazie a una partnership con l’associazione Porta Aperta.

«Con la partecipazione di oltre 300 rievocatori appartenenti a 22 associazioni diverse, Mutina Boica si riconferma un evento dedicato alla promozione della storia antica in grado di catalizzare tutte le energie del mondo associativo legate alla rievocazione storica, a livello locale e nazionale – hanno commentato gli organizzatori – Il tema scelto per questa edizione “Un mondo in fiamme” è piaciuto molto. Ci è sembrato più che mai importante, in un periodo come questo, nell’evocare l’immagine di un mondo segnato da conflitti e da quelle lacerazioni sociali che ogni guerra genera, provare a raccontare alcune grandi storie del passato che risuonano con echi profondi nel nostro presente. Aspettando l’anno prossimo, anticipiamo con piacere il graphic novel di Mutina Boica “Brenno e il torque spezzato”, che vorremmo lanciare in occasione della nostra XV edizione. Già da ora è possibile prendere parte e sostenere il progetto iscrivendosi alla newsletter che pubblicheremo al termine del festival».

L’evento ha il contributo di Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna – manifestazione storica Emilia-Romagna, Comune di Modena, Hera, Coop 3.0.