Home Modena Con il Rotary club si valorizzano le eccellenze modenesi

Con il Rotary club si valorizzano le eccellenze modenesi

Con il Rotary club si valorizzano le eccellenze modenesi
Da sinistra: Francesca Abbati Marescotti, Daniela Dondi, Andrea Pini Bentivoglio, il sindaco Gian Calro Muzzarelli con il presidente Carlo Ventura, Enrico Lupi ed Elisabetta Forghieri

Dall’educazione per la prevenzione e la promozione di corretti di stili di vita all’iniziativa su sport e disabilità fino al concerto natalizio e ai festeggiamenti per i 75 anni del club che ricorrono nel 2024. È il programma di attività del Rotary club Modena che il neo presidente Carlo Ventura, insieme ad alcuni rappresentanti del consiglio direttivo, ha illustrato al sindaco Gian Carlo Muzzarelli in un incontro in Municipio venerdì 28 luglio.

Oltre agli auguri di buon lavoro, il sindaco Muzzarelli ha accolto l’invito a partecipare alle conviviali che quest’anno, come ha spiegato il presidente Ventura saranno caratterizzate dal tema “i modenesi nel mondo, il mondo a Modena” con l’obiettivo di condividere e valorizzare, attraverso la voce dei protagonisti, le eccellenze che la città può vantare in tanti ambiti: dalla sanità alla cultura, dalla manifattura all’enogastronomia.
All’incontro in Municipio hanno partecipato anche l’onorevole Daniela Dondi, segretaria del Club, Elisabetta Forghieri, Andrea Pini Bentivoglio, Enrico Lupi e Francesca Abbati Marescotti.

Il tema indicato per quest’anno dal presidente del Rotary International Gordon R. McInally è “Create hope in the world”, intendendo che la speranza è forza, è proiezione al futuro, è motore di azione. Ventura per il proprio mandato ha scelto, in aggiunta, il motto “Piacere, sono un rotariano” che, come ha spiegato al sindaco, non è solo un inno a quell’amicizia che caratterizza il sodalizio ma sta a rappresentare l’intenzione del Club di dialogare con la comunità di appartenenza per spiegare l’impegno del Rotary Modena nella cura dei più fragili, nel sostegno ai giovani, nella promozione di progetti di utilità comune e più in generale nella diffusione dei saperi in una logica di inclusione e di scambio reciproco.
Temi che trovano concretezza nelle iniziative in programma come il progetto “A Casa e a Scuola in Salute” che si occupa dell’educazione alla prevenzione e della promozione dei corretti stili di vita coinvolgendo ragazze e ragazzi degli istituti scolastici secondari di Modena; l’iniziativa “Sport e disabilità” sulle nevi del Cimone, in collaborazione con la Fondazione per lo Sport Silvia Parente che si occupa di ideare, promuovere e sostenere lo sport come strumento per l’inclusione sociale; il concerto di beneficienza nella settimana di Natale.