Home Appuntamenti Tramonto DiVino 2023, il 21 luglio parte il tour della rinascita

Tramonto DiVino 2023, il 21 luglio parte il tour della rinascita

Tramonto DiVino 2023, il 21 luglio parte il tour della rinascita
Tramonto DiVino (foto: Fabrizio Dell’Aquila – Regione ER)

Sette tappe tra mare e città d’arte per celebrare i vini e i prodotti dell’Emilia-Romagna. Dal 21 luglio riparte Tramonto DiVino, il roadshow che da 18 anni sposa vini e cibi a qualità certificata (Dop e Igp), cultura enogastronomica e turismo, apparecchiando il meglio dell’enogastronomia per turisti, winelover e addetti ai lavori.

A testimonianza che Romagna ed Emilia sono pronte a ricevere turisti e visitatori all’insegna dell’ospitalità e dell’accoglienza risollevandosi dopo il disastro dell’alluvione con eventi che costituiscono una grande opportunità per far conoscere sempre più il territorio e le sue specificità.
Attori dello show enogastronomico sommelier, chef, addetti ai lavori, giornalisti e blogger pronti a raccontare al pubblico le perle del gusto messe a disposizione dai Consorzi e dalle cantine regionali.
Sui banchi d’assaggio protagonisti saranno una selezione dei 44 prodotti Dop e Igp, abbinati a 30 tipologie di vini a denominazione fra Doc, Docg e Igt per circa mille diverse etichette.

Ad accompagnare le serate l’ultima edizione 2023/2024 della guida Emilia-Romagna da Bere e da Mangiare e una nuova app per consultare ogni informazione enogastronomica direttamente dai banchi d’assaggio degli eventi.

“L’Emilia-Romagna si contraddistingue per la varietà e la qualità delle proprie produzioni vinicole, una ricchezza che sa raccontare bene il nostro territorio, la biodiversità e la capacità di fare squadra dell’intera filiera vitivinicola- ha commentato l’assessore regionale Agricoltura Alessio Mammi intervenendo alla presentazione della rassegna-. Tramonto Divino è un’occasione unica per la promozione dei nostri vini, in un connubio tra buon gusto, cibo di qualità e bellezza del territorio, attraverso un tour di eventi condivisi tra le istituzioni, le associazioni, i Consorzi e il sistema complessivo di valorizzazione, che diventa un asset vincente per la nostra regione e per la promozione delle Dop e Igp”.
“Il nostro vino- prosegue l’assessore –  vanta un volume d’affari che si aggira attorno ai 490 milioni di euro per le sole denominazioni d’origine e ha volumi ben più grandi per tutta la produzione vinicola delle 16mila imprese presenti sul territorio. Come Regione continuiamo a sostenere il lavoro e il reddito delle imprese vitivinicole, con un occhio attento alla Romagna, dopo i tragici eventi alluvionali di maggio. Le cantine romagnole sono già ripartite e sono al lavoro per continuare a garantire quella qualità e varietà vitivinicola che ci contraddistingue in tutto il mondo”.