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Polpette avvelenate a Modena: unità cinofile “bonificano” l’area

Polpette avvelenate a Modena: unità cinofile “bonificano” l’areaNel tardo pomeriggio di oggi martedì 4 luglio le unità cinofile di Fare ambiente, specializzate nel rilevare la presenza di veleni o sostanze nocive nei bocconi di cibo sospetti guardandosi bene dall’addentarli, entreranno in azione nelle aree verdi delle vie Saffi, Nenni e Gottardi, a Modena. L’obiettivo è appunto verificare che in zona non siano stati lasciati bocconi potenzialmente letali o comunque pericolosi per animali di piccola taglia, come cani e gatti, ma che possono costituire una fonte di rischio anche per i bambini.

La “bonifica” dell’area è stata decisa dopo che l’esito delle analisi condotte dall’Istituto zooprofilattico dell’Emilia Romagna e della Lombardia su incarico del Servizio Veterinario dell’Azienda Usl di Modena ha confermato la presenza di topicida nei bocconi di carne rinvenuti in zona oltre venti giorni fa. In quell’occasione fu la rete del gruppo di Controllo di Vicinato vie Araldi e Saffi a far scattare l’allarme portando direttamente, e con le dovute cautele, le polpette raccolte nei laboratori dell’Ausl e allertando la Polizia locale.
In attesa dell’esito delle analisi scientifiche, il Comando di via Galilei ha fatto quindi collocare avvisi in zona per avvertire frequentatori e proprietari di animali domestici del potenziale pericolo; il resto lo ha fatto il “tam tam” del Controllo di vicinato.

Pochi giorni fa dal laboratorio è giunta appunto la conferma che i bocconi analizzati avrebbero potuto essere fatali per la presenza di veleno per topi occultato tra la carne e dagli uffici dell’Ausl è quindi partita la comunicazione verso tutti gli enti interessati tra cui l’Autorità giudiziaria: un provvedimento dovuto ma che non tranquillizza certo i residenti del quartiere che portano a passeggio i loro animali domestici.

La Polizia locale, dopo essersi confrontata con l’Ufficio Animali del Comune, ha quindi attivato le guardie zoofile ambientali di Fare ambiente, una delle associazioni di volontariato che collaborano con il Comando nel presidio del territorio con particolare riferimento a parchi e aree verdi. Le due unità cinofile dell’associazione, formate da un cane e due volontari, individua in pettorina ciascuna, che si avvale di cani dal fiuto allenato a riconoscere i bocconi sospetti al pari di quanto fanno i cani antidroga con gli stupefacenti, dalle 19 passeranno al setaccio, partendo da via Gottardi, le aree verdi delle vie interessate per scongiurare l’eventuale presenza di altre esche avvelenate.