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Lapam in merito al Codice del Consumo e la direttiva Omnibus

Lapam in merito al Codice del Consumo e la direttiva Omnibus«Introdurre una misura che riguardi anche l’ecommerce è un aspetto positivo. Ora ci auguriamo che tali normative vengano fatte rispettare, anche per contrastare pratiche commerciali sleali, e che si faccia maggiore chiarezza sulla politica di pricing».

Lapam Confartigianato si esprime così sull’aggiornamento del Codice del Consumo che recepisce la direttiva Omnibus (quest’ultima entrerà in vigore dal 1° luglio). Tale direttiva riguarda, in particolare, gli annunci di riduzione dei prezzi e un adeguamento per l’ecommerce. Come specificato, l’obiettivo è limitare le politiche di sconti spesso incontrollate, stabilendo che ogni annuncio di riduzione del prezzo da parte di un venditore deve indicare il prezzo precedente, che è il prezzo più basso attribuito al prodotto nei 30 giorni antecedenti all’applicazione dello sconto. Qualora si dovesse ridurre il prezzo di un articolo all’interno del periodo di 30 giorni prima dell’inizio dei saldi, l’ulteriore sconto dovrà essere calcolato in base all’ultimo prezzo fissato per il prodotto prima del ribasso applicato durante il periodo di sconti. Durante i saldi, quando la riduzione dei prezzi va via via aumentando, il prezzo precedente su cui basarsi per applicare gli sconti è il prezzo del prodotto riferito ai 30 giorni antecedenti l’avvio dei saldi.

La Direttiva Omnibus, inoltre, non obbliga a pubblicare recensioni, ma obbliga a specificare se e in quale modo il professionista garantisce che le recensioni pubblicate provengano da consumatori che hanno effettivamente acquistato o utilizzato il prodotto.
«Si tratta di indicazioni che noi commercianti abbiamo sempre messo in atto – concludono da Lapam Confartigianato –. L’aspetto positivo di questa novità è che, per la prima volta, vengono introdotte definizioni come “mercato online” e “interfaccia online”, “servizi digitali” e “contenuto digitale”. Il sistema avrà un impatto sulle imprese per quanto riguarda gli adeguamenti gestionali e le attività dovranno essere in grado di allinearsi. Per noi commercianti diventerà fondamentale pianificare le politiche di pricing, anche in base alle eventuali esigenze locali».