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La panchina gialla per Giulio Regeni nel piazzale di Cgil Modena

La panchina gialla per Giulio Regeni nel piazzale di Cgil ModenaAnche la Cgil di Modena si unisce alla campagna lanciata da Amnesty International “Verità e giustizia per Giulio Regeni” installando una panchina gialla (il colore simbolo della campagna) nel piazzale d’ingresso della sede provinciale di piazza Cittadella, 36.

Il giovane ricercatore italiano di Cambridge torturato e ucciso dai servizi segreti egiziani nel 2016 non deve essere dimenticato e deve essere accertata la verità giudiziaria sulla sua tragica fine.

La Cgil di Modena sostiene la risoluzione del 2020 del Parlamento europeo (approvata a larga maggioranza) che esorta le autorità egiziane a fornire gli indirizzi di residenza degli agenti dei servizi segreti accusati dell’omicidio, nei confronti dei quali le prove a disposizione dei magistrati italiani sarebbero «inequivocabili», affinché possa essere celebrato un giusto processo.

La Cgil tiene alta l’attenzione e condanna fermamente regimi come quello egiziano in cui, evidentemente, le idee di libertà e di diritti umani e civili non sono tollerate, come dimostra anche il caso dello studente egiziano di Bologna Patrick Zaki – il cui cartonato è esposto nel salone Corassori della Camera del Lavoro di Modena – accusato di propaganda sovversiva e detenuto dal 2020 nelle carceri egiziane, con un susseguirsi estenuante di rinvii del processo.

La panchina gialla per Giulio Regeni si affianca nel piazzale alla panchina rossa installata 2 anni fa per ribadire il NO alla violenza contro le donne.