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Lapam a confronto con l’amministrazione comunale di Modena

Lapam a confronto con l’amministrazione comunale di Modena«È stato un confronto utile e costruttivo. Naturalmente non sempre c’è unità di vedute, ma crediamo fortemente nel dialogo, per una crescita delle nostre imprese, di noi come associazione, del Comune e di tutta la comunità. Il dialogo è stato caratterizzato dalla cordialità, tenendo presenti i problemi che come imprenditori abbiamo fatto presenti con franchezza all’amministrazione».

Con queste parole il presidente generale Lapam Confartigianato Gilberto Luppi ha descritto l’incontro che si è svolto presso la sede centrale dell’associazione in Via Emilia Ovest 775 a Modena con il sindaco della città Gian Carlo Muzzarelli, con l’assessora con deleghe Città smart, Politiche economiche, Turismo e promozione della città e Servizi demografici Ludovica Carla Ferrari e con l’assessora con deleghe Ambiente, Agricoltura e Mobilità sostenibile Alessandra Filippi. All’incontro era presente anche il segretario generale Lapam Carlo Alberto Rossi. Diversi gli argomenti di discussione sul tavolo, dalla sicurezza, al PUG, passando per il tema della raccolta dei rifiuti. Partendo da quest’ultima, l’associazione ha ribadito come non si possa tralasciare l’aspetto del decoro urbano. «Modena sta diventando sempre più una meta turistica – ha spiegato Giovanni Bandieri, presidente Lapam Modena – perciò il nostro focus si è concentrato immediatamente sull’immagine della città. Inevitabilmente, di questi tempi, la nuova modalità di raccolta rifiuti sta facendo parlare di sé. Come associazione ci appelliamo alla responsabilità del gestore nel rimuovere sacchi di spazzatura lasciati in luoghi non consoni, tutelando così anche l’igiene pubblica». Sul capitolo sicurezza, l’associazione ha esposto a sindaco e assessori i problemi percepiti dagli imprenditori. «È un tema che ci sta molto a cuore – ha precisato Andrea Baraldini, segretario Lapam della Zona di Modena –. Imprenditori associati ci hanno segnalato alcune criticità come la scarsa illuminazione, il poco pattugliamento e la poca presenza di forze dell’ordine nei momenti più bui della giornata. Abbiamo approfittato di questo dialogo con il Comune per segnalare questi problemi, così da poter collaborare per rendere Modena sempre più accogliente, protetta e sicura». Per quanto riguarda il Pug, associazione e amministrazione hanno convenuto che sia un atto di responsabilità e un’innovazione per un rapporto sempre più serrato tra pubblico e privato.
L’appuntamento con sindaco e assessori è stato anche il momento per presentare i dati del tessuto economico della città di Modena.
Al 31 dicembre 2022 erano 17.139 le imprese attive nel comune di Modena, di cui 4.368 artigiane, pari a una su quattro (il 25,5%). Rispetto al quarto trimestre 2021, il numero di imprese è lievemente diminuito dello 0,3%, a fronte di un calo medio provinciale del -0,5%). Le imprese artigiane di Modena sono calate nell’ultimo anno di 48 unità (-1,1%). Nel lungo periodo (quarto trimestre 2007 – quarto trimestre 2022) si sono aggiunte complessivamente 475 imprese, pari a un +2,9% (in controtendenza rispetto al -6,3% registrato in provincia). Analizzando il territorio per macrosettori di attività, si nota una maggior concentrazione di imprese nei Servizi alle imprese (32,1%), nel Commercio e Autoriparazione (22,3%) e nelle Costruzioni (16,1%). Confrontando il numero di imprese attive al quarto trimestre 2022 con lo stesso periodo del 2021, si può osservare un calo più marcato nel Commercio e Autoriparazione (109 imprese in meno, pari a un -2,8%). Al contrario registra una crescita maggiore rispetto a 12 anni fa il comparto dei Servizi alle imprese (648 imprese in più, +13,4%).
Il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli ha ascoltato le osservazioni degli imprenditori e dei consiglieri presenti, spiegando che lavoreranno per migliorare e risolvere quelle situazioni di criticità che si presentano in città. «I momenti di confronto sono sempre importanti – ha precisato il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli – perché è grazie al dialogo che verifichiamo il polso della situazione e contribuiamo alla coesione sociale. Insieme alle associazioni di categoria del sistema economico siamo impegnati a costruire futuro. Il Comune ha in programma investimenti importanti sul territorio (oltre 180 milioni di euro nel triennio, anche grazie alle risorse del Pnrr), per uno sviluppo della città ambientalmente sostenibile, far crescere il turismo e l’economia locale, garantire buona occupazione. Sul fronte della sicurezza l’attenzione è sempre alta e prevediamo l’installazione di nuove telecamere (arriveremo a 450 entro fine anno), mentre continua un attento monitoraggio della nuova raccolta differenziata per migliorare il servizio e risolvere, con la collaborazione dei cittadini, i problemi che man mano possono emergere. Con il dialogo riusciamo a rispondere alle esigenze del commercio, degli artigiani e delle imprese. Ci aspettano grandi sfide, ma insieme alle associazioni è possibile costruire futuro».