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“GENER-iamo un mondo nuovo” spettacolo all’Auditorium Ferrari di Maranello il 1° marzo

“GENER-iamo un mondo nuovo” spettacolo all’Auditorium Ferrari di Maranello il 1° marzoDi nuovo sul palco dell’Auditorium “Enzo Ferrari”, ancora tutti insieme per sensibilizzare tutta la comunità civile, a partire dalle giovani generazioni, sulla lotta necessaria, e più che mai urgente, contro ogni discriminazione, molestia e violenza sulle donne.

Mercoledì 1° marzo si replica infatti nel teatro di Maranello l’evento “GENER-iamo un mondo nuovo”, già andato in scena il 24 novembre per la giornata contro la violenza alle donne.
Lo spettacolo si tiene all’Auditorium (via Nazionale 78) dalle ore10 alle 12 alla presenza dei ragazzi di tutte le classi quinte e di tre classi seconde dell’istituto tecnico Ferrari e delle classi 4B e 3A del professionale, per un totale di 13 classi, circa 200 studenti e 25 professori coinvolti. Il laboratorio condotto durante l’anno e lo spettacolo stesso sono un contributo per la giornata internazionale della donna che si celebra l’8 marzo.

“GENER-iamo” è un progetto sviluppato grazie all’impegno dei docenti e degli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “A.Ferrari” di Maranello, ma aggrega numerose associazioni locali e provinciali che ne hanno promosso la realizzazione, sindacato pensionati Spi Cgil e Cgil del distretto ceramico, Arci Modena, Anpi Maranello e lo stesso Comune, e che vede, in questa occasione, la presenza in sala delle più importanti cariche istituzionali di Modena.
Sono presenti la prefetto di Modena Alessandra Camporota, la questore di Modena Silvia Burdese, il colonnello Antonio Caterino comandante provinciale carabinieri Modena, il sindaco di Maranello Luigi Zironi e la vicesindaco e assessore alle Pari Opportunità, Mariaelena Mililli, Salvatore Conti dirigente scolastico dell’Istituto Ferrari, Valentina Montorsi dello Spi Cgil distretto di Sassuolo, Anna Lisa Lamazzi presidente Arci Modena, Maria Grazia Mandreoli dell’Anpi di Maranello e Loredana Morena del centro antiviolenza Tina distretto ceramico.

Danno vita all’evento: Giovanna Ferrari, scrittrice e testimone, Letizia D’Angelo lettura testimonianze, Marco Capperi e Giulia Gioia testimoni. Il laboratorio teatrale è stato diretto dalla professoressa Letizia D’Angelo, mentre il laboratorio musicale è stato diretto dal prof Domenico Sottile. La band musicale è composta dai maestri Antonio Candeli, Roberto Lorini, Domenico Sottile, Martino Paladini. Cantanti e coristi: Martino Paladini, Asia Corrado, Elena Ferrari, Silvia Giglioli, Catia Zanetti.

La grafica digitale e le presentazioni video sono a cura del team guidato da Rossella Tabaroni dell’Istituto Ferrari. Conduce l’evento la professoressa Catia Zanetti.

Studenti e insegnanti tutti uniti a testimoniare l’importanza di avviare la nostra comunità ad un percorso di educazione e sensibilizzazione, per costruire, nelle menti e nelle vite delle giovani generazioni, finalmente e concretamente, un mondo nuovo.

Performance teatrali e musicali, ideate e realizzate da docenti, studentesse e studenti del Ferrari, si alterneranno a toccanti testimonianze dirette, per due ore che si preannunciano avvincenti e coinvolgenti. Ospite d’onore della mattinata sarà Giovanna Ferrari, autrice del libro “Per non dargliela vinta”, che presenterà la vicenda drammatica che ha avuto come vittima la figlia Giulia Galiotto.