Via libera dal Consiglio comunale, nell’ultima seduta dell’anno di giovedì 29 dicembre, alla decima variazione di bilancio che era stata anticipata dalla Giunta la scorsa settimana per ragioni di urgenza. La ratifica del provvedimento, illustrato dall’assessore al Bilancio Gianpietro Cavazza, è stata approvata con il voto della maggioranza (Pd, Sinistra per Modena, Europa Verde-Verdi, Modena civica) e Movimento 5 stelle, con l’astensione di Lega Modena, Fratelli d’Italia, Alternativa popolare, Gruppo indipendente per Modena.
In conto capitale la variazione ha un valore di due milioni e 100 mila euro, in gran parte destinati all’adeguamento dei costi dei progetti del Pnrr (dall’ex Enel a interventi del Pinqua), mentre viene recepito un contributo di 300 mila euro richiesto nei giorni scorsi alla Fondazione di Modena per lo sviluppo nel prossimo anno dei progetti di “outdoor education” nei giardini scolastici.
In parte corrente gli interventi più significativi sono quelli relativi a 539 mila euro di contributi aggiuntivi della Regione a sostegno dell’affitto, che hanno consentito di avviare procedure per l’erogazione agli inquilini: nel 2022 la cifra complessiva arriva così a due milioni e 86 mila euro.
Altro intervento riguarda i minori stranieri non accompagnati: la variazione prende atto dell’adeguamento del contributo statale pro capite, che passa da 60 a 100 euro, con un aumento dei trasferimenti per i prossimi due anni: 700 mila euro in più nel 2023, un milione e 700 mila euro nel 2024. Nei prossimi giorni verranno avviate le procedure per le gare di affidamento del servizio a decorre da aprile.
Con la manovra finanziaria, inoltre, si prende atto del quinto contributo governativo straordinario alle spese energetiche stimato per il Comune di Modena in 480 mila euro, per un totale di risorse assegnate che arriva quindi a tre milioni e 600 mila euro, “ben al di sotto, comunque, delle esigenze effettive – ha ribadito Cavazza in Consiglio – visto che il rincaro delle bollette comunali quest’anno supera i dieci milioni di euro”.
Altri contributi regionali riguardano i libri di testo, con 135 mila euro in più rispetto alle previsioni, mentre una quota dell’avanzo viene accantonata (quasi 60 mila euro) per far fronte a spese relative a una possibile transazione con cui chiudere un contenzioso su corrispettivi dell’anno 2012 relativi all’appalto per la gestione dell’appalto per la gestione dell’imposta comunale sulla pubblicità e dei diritti sulle pubbliche affissioni che il Comune riteneva non dovuti.
Il capogruppo del Pd Antonio Carpentieri ha sottolineato l’importanza strategica della variazione (“l’adottiamo entro l’anno per sbloccare contributi indispensabili”) e ha messo in evidenza l’impegno assunto dal Consiglio con questo provvedimento: “Si potenziano i contributi del fondo affitti, ma anche l’acquisto di libri di testo da parte di famiglie svantaggiate e il proseguimento di opere pubbliche che aspettano di poter continuare”.
Nel dichiarare il proprio apprezzamento per la manovra, Giovanni Siligardi (capogruppo del Movimento 5 stelle) ha spiegato che si tratta di una “delibera quasi dovuta”, necessaria per “vincolare le somme da spendere sui progetti del Pnrr prima del rendiconto”, quindi senza subire i vincoli dell’esercizio provvisorio. Per Silingardi, che si è soffermato anche sulla possibile transazione per la chiusura di un contenzioso, la Variazione è opportuna in quanto ha consentito, inoltre, di avviare le procedure relative ad alcuni trasferimenti di risorse delle ultime settimane.