I Comuni di Sant’Agata Bolognese e Nonantola hanno sottoscritto un accordo per la realizzazione di uno studio di fattibilità del tratto della Ciclabile delle Partecipanze che interessa i due Comuni.
L’incarico, dal valore di 15mila euro, consentirà di valutare un interessante itinerario di rilievo naturalistico e turistico attraverso i territori delle Partecipanze agrarie dei due Comuni, anche in confronto con un percorso alternativo in prossimità della SP251.
Un obiettivo ambizioso, specie per la necessità di realizzare un’infrastruttura che combini un’ampia fruibilità e la tutela ambientale di alcune delle aree attraversate.
Ad occuparsi della redazione dello studio di fattibilità sarà la società Netmobility dell’ingegner Francesco Seneci, realtà di riferimento per la pianificazione urbanistica e la progettazione della mobilità ciclabile e pedonale.
Questa progettazione andrà ad unirsi a quella in corso tra la stessa Sant’Agata Bolognese e San Giovanni in Persiceto, disegnando un tracciato che favorisca il collegamento con la Ciclabile del Sole, valorizzando le emergenze turistiche del territorio (Museo Archeologico Ambientale di San Giovanni, Museo Lamborghini, Area di riequilibrio ecologico del Torrazzuolo, Museo Benedettino Diocesano di Arte Sacra e Museo di Nonantola, Abbazia di Nonantola). In prospettiva, poi, la Ciclabile delle Partecipanze consentirà di connettere altri interventi in progettazione o già realizzate, costruendo un corridoio est-ovest tra le province di Modena, Bologna e Ferrara.
Si tratta dunque del primo ma fondamentale passo per permettere ai Comuni e alle Partecipanze interessate di ricercare congiuntamente possibili canali di finanziamento dell’opera, nel rispetto degli impegni espressi nella lettera di intenti sottoscritta nel 2021.