A Castelvetro termineranno entro il mese di ottobre i lavori della Provincia per il prolungamento della nuova Pedemontana, nel tratto lungo oltre un chilometro e 800 metri tra la provinciale 17 a Cà di Sola fino alla rotatoria di S.Eusebio, un’opera che ha un costo di nove milioni e 200 mila euro messi a disposizione dalla Regione Emilia Romagna, mentre è previsto per metà novembre l’avvio del cantiere dell’ultimo tratto da Cà di Sola a via del Cristo a Castelnuovo Rangone.
Attualmente, nel tratto in corso di esecuzione, sono state realizzate tutte le asfaltature e la posa delle barriere laterali di sicurezza, mentre restano ancora da svolgere alcune lavorazioni fondamentali per l’apertura al transito, come ad esempio la segnaletica orizzontale, il collaudo statico del ponte sul torrente Guerro e altre opere accessorie.
Come sottolineano i tecnici della Provincia di Modena «anche questo cantiere ha risentito del problema dell’aumento del costo delle materie prime e della difficoltà di reperimento dei materiali. Nonostante questi problemi, che ora sono risolti, completeremo l’opera in autunno, in concomitanza con l’avvio dell’ultimo tratto di Pedemontana, così da poter dare continuità alle lavorazioni».
Il tracciato della Pedemontana in fase di completamento, lungo oltre un chilometro e 800 metri, parte dalla rotatoria vicino alla frazione di S. Eusebio di Spilamberto, dove ora termina l’arteria, per arrivare sulla strada provinciale 17 a Cà di Sola, nel comune di Castelvetro; la carreggiata sarà a due corsie con banchine laterali, per una larghezza di 10,50 metri e ci sarà anche un ponte sul torrente Guerro, lungo quasi 40 metri, oltre a 300 metri di barriere 160 metri di dune antirumore.
Per completare tutta la nuova Pedemontana occorre realizzare l’ultimo stralcio dalla strada provinciale 17 a Cà di Sola a via del Cristo a Castelnuovo Rangone. La ditta Frantoio Fondovalle srl di Montese si è aggiudicata il bando di gara europeo della Provincia, da 15 milioni 850 mila euro, per realizzare un’opera lunga complessivamente circa tre chilometri, che partirà entro metà novembre.
Le risorse sono messe a disposizione dal Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020 per 11 milioni 850 mila euro, mentre i restanti quattro milioni sono finanziati direttamente dalla Provincia di Modena.
La lunghezza complessiva del tratto da realizzare è di due chilometri e 785 metri e si sviluppa nei territori dei comuni di Castelnuovo Rangone e di Castelvetro e prevede una nuova rotatoria all’incrocio di via Gualinga; sono inoltre previsti due sottopassi di ricucitura poderale, in prossimità di via Rio Scuro e di via Canalazzo e un sottopasso pedonale in corrispondenza della rotatoria con la sp17, mentre saranno installate barriere fonoassorbenti per mitigare l’impatto acustico.
La Provincia ha già realizzato i tratti tra il confine con Bologna e S.Eusebio e da Pozza di Maranello a via Montanara.