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Gli esperti del piede diabetico si riuniscono a Modena

Gli esperti del piede diabetico si riuniscono a ModenaSi tiene oggi, mercoledì 7 settembre, presso l’Aula P. Vecchiati dell’Ospedale Civile di Baggiovara il 2^ Meeting sul Piede Diabetico, organizzato dal Team Multidisciplinare dell’AOU di Modena con il patrocinio della Società Italiana di Diabetologia (SID-AMD), Società Italiana di Medicina Interna (SIMI), e Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti (FADOI). Scopo dell’incontro è favorire il confronto  tra i principali esperti italiani di questa patologia. Appuntamento a partire dalle ore 8,30.

La “sindrome del piede diabetico” rappresenta una temuta complicanza del diabete a causa dell’elevato rischio di ospedalizzazione, mortalità ed amputazione d’arto, con impatto significativo sulla qualità e aspettativa di vita e sui costi di assistenza. Si stima che, nel mondo, ogni 20 secondi una persona con diabete subisce un’amputazione: ciò è particolarmente preoccupante in considerazione alla crescita continua della prevalenza del diabete (stimati oltre 640 milioni di persone nel 2040). Le linee guida suggeriscono la presa in carico multidisciplinare in grado di gestire i diversi fattori di rischio attraverso percorsi standardizzati.

Per questo motivo, a Modena il 7 settembre gli esperti nazionali metteranno a confronto le proprie esperienze per fare il punto e aggiornare gli standard di cura per contribuire a migliorare l’assistenza al paziente diabetico. Il 2^ Meeting è proposto ed organizzato dal dott. Mauro Maurantonio, coordinatore del Team Multidisciplinare Piede Diabetico Complicato dell’Azienda Ospedaliera-Universitaria di Modena e afferente alla Unità Operativa di Medicina Metabolica diretta dal prof. Pietro Andreone e vedrà la partecipazione di referenti scientifici nazionali con il patrocinio dell’Università degli Studi di Modena, dell’Ordine dei Medici, dell’Assessorato al Welfare del Comune di Modena, della Regione Emilia-Romagna, dell’AUSL Modena e delle principali Società Scientifiche (SIMI, FADOI-RER, SID, AMD-RER) e delle Associazioni dei pazienti (Amici del Cuore).

Il 2^ Meeting sul Piede Diabetico – illustra il dott. Maurantoniointende fare il punto dell’esperienza modenese alla luce della riorganizzazione nel percorso diagnostico-terapeutico avviata dopo il 1^ Meeting organizzato nel 2018 con il coinvolgimento di tutti i professionisti ospedalieri e territoriali e le Aziende Sanitarie coinvolti nella presa in carico del paziente con piede diabetico”.

A Modena, i pazienti con Sindrome del Piede Diabetico vengono curati a diversi livelli di assistenza che coinvolgono i Medici di Medicina Generale, i Centri Diabetologici e gli Ambulatori Infermieristici presso le Case della Salute, mentre i pazienti con complicanze acute vengono affidati alle cure di un team di specialisti di diverse discipline che lavorano nei due Ospedali dell’AOU a Modena la cui attività coordinata permette di gestire le varie fasi della malattia.

Andreone – Maurantonio

“Il vero obiettivo per contrastare l’aumento delle conseguenze del piede diabetico – afferma il dott. Maurantonioè quello di prevenire le ulcere che, se complicate da infezione o gangrena, richiedono una presa in carico tempestiva in cui tuttavia la gestione internistica della multimorbidità, maggiormente presente nel diabetico e che incide sulla mortalità, è requisito essenziale per favorire la guarigione o limitarne le conseguenze”.

Solo nel 2019, primo anno di attività del Team Piede Diabetico, sono state registrate circa 2000 prestazioni per pazienti con piede diabetico complicato afferenti ai Professionisti e/o alle Strutture dell’AOU Modena individuate nel PDTA. Nel triennio 2019-2021, circa 300 pazienti sono stati seguiti nel Reparto di Medicina Metabolica per le complicanze internistiche della sindrome e l’attività coordinata con gli altri Specialisti del Team ha permesso di gestire i fattori di rischio per amputazione ed eventi avversi della fase acuta di malattia.

Il Team Multidisciplinare Piede Diabetico Complicato dell’AOU Modena è composto da specialisti in Medicina Interna, Chirurgia Vascolare, Endocrinologia, Malattie Infettive, Dermatologia, Ortopedia, Radiologia, Microbiologia Clinica, Psicologia Clinica con cui collaborano Medici in Formazione Specialistica di alcune Scuole di Specializzazione dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.

L’esperienza del team multidisciplinare modenese sulla sindrome del piede diabetico è incentrata non solo sulla gestione coordinata delle complicanze acute tra i diversi Livelli tra Strutture territoriali e Strutture Ospedaliere, bensì nella ricerca e valutazione dell’impatto dei diversi fattori di rischio “classici” e “non classici” per amputazione e mortalità. Nel 2^ Meeting sul Piede Diabetico verranno illustrati anche progetti di ricerca finalizzati al miglioramento delle conoscenze e delle cure e il ruolo della medicina digitale (digital health) come supporto alle cure. “La ricerca continua su questa Sindrome e sui suoi fattori di rischio, e la sinergia tra professionisti, Società Scientifiche e Associazioni dei pazienti – conclude il prof. Andreone permetterà di implementare i percorsi di cura, tenendo conto dei vari gradi di complessità della malattia diabetica e nello stesso tempo creare le condizioni per migliorare l’efficienza ed efficacia delle cure