Home In evidenza Modena Si è chiusa, nel segno del “centenario corsaro” pasoliniano, la XV^ edizione...

Si è chiusa, nel segno del “centenario corsaro” pasoliniano, la XV^ edizione del Modena BUK Festival

Si è chiusa, nel segno del “centenario corsaro” pasoliniano, la XV^ edizione del Modena BUK FestivalCalato il sipario sulla XV^ edizione Modena BUK Festival, la kermesse di riferimento della piccola e media editoria nazionale, promossa da ProgettArte per la direzione artistica di Francesco Zarzana. Una trentina di case editrici e incontri con autrici e autori di tutta Italia dedicati alle nuove uscite stagionali hanno animato il Chiostro di San Paolo, location di prestigio e fascino nel centro storico della città.

Sul filo rosso del “centenario corsaro’ l’omaggio del festival a Pieri Paolo Pasolini: due grandi dialoghi d’autore, a cent’anni dalla sua nascita. Protagonisti lo scrittore e poeta Davide Rondoni con l’artista David Riondino e il noto cartoonist Davide Toffolo, amato dal grande pubblico anche come frontman dei Tre Allegri Ragazzi Morti, insieme al poeta e scrittore Gian Mario Villalta, direttore artistico di Pordenonelegge.

«Sono molto soddisfatto di questa edizione del Festival, perché malgrado il tempo inizialmente poco clemente, la risposta c’è stata e i modenesi hanno partecipato con grande interesse riscoprendo un luogo prezioso e affascinante della città, il Chiostro di San Paolo e il suo meraviglioso leccio», commenta Francesco Zarzana, direttore artistico di Modena BUK, «Finalmente siamo tornati alla normalità, senza prenotazioni obbligatorie. I lettori e gli appassionati di libri si sono riappropriati del piacere di poter scoprire, senza troppe restrizioni, le novità degli editori giunti da ogni angolo d’Italia.  Mi auguro fortemente che il Complesso San Paolo possa continuare a essere la sede stabile delle prossime edizioni di BUK, visto il gradimento del pubblico e degli editori presenti con i loro stand. Sold out gli incontri dedicati ai dialoghi pasoliniani e grande il piacere di avere avuto a BUK autorevoli protagonisti della scena culturale nazionale, David Riondino, Davide Rondoni, Davide Toffolo e Gian Mario Villalta».

Modena Buk rinnova il suo appuntamento dal 3 al 5 giugno: a Modena (Cinema Astra e Sala Truffaut) e Sassuolo (Crogiolo Marazzi) si accenderà la 3^ edizione di BUK Film Festival, come sempre nel segno di cinema e letteratura. Dedicato alle cineproduzioni di matrice letteraria, il Film Festival avrà una programmazione scandita da lungometraggi, cortometraggi e documentari tratti esclusivamente da libri o adattamenti letterari, insieme ad eventi di produzione. Anche quest’anno una giuria internazionale affiancherà il voto del pubblico in sala, decretando il film vincitore. La giornata conclusiva, domenica 5 giugno, con la cerimonia di premiazione del film vincitore ospiterà le anteprime di “Ologramma”, il lungometraggio che festeggia i dieci anni del gruppo corale e strumentale modenese composto anche da giovani artisti con disabilità, e del cortometraggio “Il Buio e la Luce”, che racconta il percorso di guarigione della giornalista modenese Alessia Bellino, colpita qualche anno fa da encefalite autoimmune, entrambi scritti e diretti da Francesco Zarzana.

Tutte le proiezioni saranno a ingresso gratuito, aggiornamenti su bukfestival.it