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“Finalmente insieme”: dopo due anni di pandemia i Testimoni di Geova tornano alle riunioni in presenza

“Finalmente insieme”: dopo due anni di pandemia i Testimoni di Geova tornano alle riunioni in presenzaEmilia Centrale – Dal 1° aprile 2022, i Testimoni di Geova di tutto il mondo hanno riaperto i luoghi di culto per partecipare alle riunioni in presenza. In Italia sono state riaperte circa 1.100 Sale del Regno, comprese le 86 dell’Emilia Romagna, dove si riuniscono circa 20.000 fedeli. La riapertura riguarda anche le 60 Sale delle province di Modena, Reggio Emilia, Parma e Bologna, con decine di migliaia di presenti fra Testimoni e simpatizzanti.

A causa della pandemia, nei due anni appena trascorsi, tutti i luoghi di culto sono rimasti chiusi e le riunioni religiose sono state trasferite su una piattaforma online cui potersi collegare da casa con il proprio dispositivo elettronico. Anche in Emilia le riunioni in presenza erano sospese dal 6 marzo 2020 per motivi di cautela. L’ingresso sarà ora nuovamente consentito seguendo alcune norme fondamentali di sicurezza sanitaria, sulla base del protocollo firmato con il governo.

Una coppia di coniugi che vive nella nostra regione e che ha iniziato a studiare la Bibbia con i Testimoni durante il lockdown, ha assistito per la prima volta a una riunione nella Sala del Regno.  Il marito ha commentato: “Dopo due anni in videoconferenza, la mia prima adunanza in presenza è stata emozionante. In particolare ho riscontrato che i rapporti cordiali e gentili e il sincero interesse personale, che già si percepiscono chiaramente attraverso uno schermo, in presenza sono ancora più intensi”.  La moglie ha detto: “Devo dire che non mi sono mai sentita tanto a mio agio con così tante persone che non mi conoscono e che non conosco”.

Per garantire la sicurezza di tutti, le riunioni saranno tenute in modalità ibrida, unendo la partecipazione in presenza a quella online per chi vorrà ancora collegarsi da casa. Dopo un periodo di test di alcuni mesi con ottimi risultati, sia dal punto di vista tecnico che della sicurezza sanitaria, la modalità ibrida è stata estesa a tutte le Sale del Regno in Italia.

“La riapertura dei luoghi di culto ha generato un grande entusiasmo. Non vedevamo l’ora di conoscere di persona coloro che abbiamo visto solo sullo schermo durante i nostri incontri virtuali”, ha detto Roberto Guidotti, portavoce per l’Emilia Romagna dei Testimoni di Geova.

“Negli ultimi due anni, nonostante le limitazioni dovute alla pandemia, c’è stato un sorprendente aumento di presenze alle nostre riunioni da parte di giovani, anziani e anche di molti che studiano la Bibbia con noi. Ad esempio, alla riunione annuale più importante, la Commemorazione della morte di Gesù, nel 2021 hanno partecipato in Italia quasi 520.000 persone”.

Non tutte le attività saranno riprese in presenza. L’opera di insegnamento della Bibbia, ad esempio, che in passato era svolta a domicilio o in luoghi pubblici, continuerà a distanza per lettera, telefono e Internet. “Questo garantirà per il momento una maggiore sicurezza per la salute di tutti”, conclude Guidotti. “Vi sono attualmente oltre 100.000 persone in Italia che studiano la Bibbia con i Testimoni di Geova. È evidente dunque che tra le persone c’è ancora un grandissimo bisogno di spiritualità che molti desiderano soddisfare nonostante la distanza fisica”.

Le informazioni per partecipare localmente alle riunioni dei Testimoni di Geova sono disponibili su jw.org