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Tribune vietate al Novi Sad: prorogata l’ordinanza

Tribune vietate al Novi Sad: prorogata l’ordinanzaResta in vigore fino al 31 maggio l’ordinanza contingibile e urgente in materia di sicurezza urbana che vieta di salire e stazionare sulle gradinate coperte dell’area del Novi Sad la sera e la notte. Il provvedimento del Comune di Modena, condiviso con Cosp e Prefettura, ha l’obiettivo di prevenire fenomeni di aggregazione caratterizzati da comportamenti incivili, con mancanza di rispetto per la comunità, spesso correlati all’abuso di alcolici, situazioni che possono coinvolgere anche minorenni.

L’ordinanza, firmata dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli, prevede in particolare il divieto di accedere o stazionare all’interno delle gradinate dalle 19 alle 6 del giorno successivo, salvo deroghe adottate dall’Amministrazione comunale. Sul posto sono presenti specifiche segnalazioni; per le violazioni è prevista una sanzione che può andare da 74 a 450 euro, i cui proventi sono destinati per il 50 per cento a progetti sociali di lotta all’abuso di alcol. Il fenomeno del consumo non responsabile di alcolici risulta essere, infatti, tra le cause dei problemi di vivibilità degli spazi pubblici, acuito in seguito all’emergenza sanitaria che ha portato a privilegiare l’aggregazione all’aperto.

Il provvedimento, condiviso nell’ambito del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica coordinato dalla Prefettura, si inserisce quindi nel quadro delle politiche di sicurezza integrata che si declinano con azioni di prevenzione e sensibilizzazione insieme a un potenziamento del controllo del territorio.
Nell’area del Novi Sad, in particolare, è stato avviato, inoltre, un percorso che ha portato a potenziare illuminazione pubblica e videosorveglianza, oltre che all’installazione di nuove attrezzature sportive per garantire una migliore frequentazione del parco.

“L’attività di presidio, controllo e verifica dell’area, agita da tutte le agenzie presenti sul territorio – si sottolinea nella nuova ordinanza – ha portato ad una fruizione degli spazi maggiormente rispettosa delle regole di civile convivenza”. Ma, “nonostante l’implementazione dei controlli, proseguono le segnalazioni sul consumo di bevande alcoliche da parte di minori, anche in ragione delle temperature che stanno accompagnando la fine dell’inverno con una conseguente evidente possibilità aggregativa in spazi aperti, informali quindi meno controllabili da esercenti attività commerciali”.

Pertanto, si legge nell’ordinanza “si ritiene continui a sussistere la prioritaria necessità di fornire regole comportamentali chiare per tutti al fine di contrastare i comportamenti di sostanziale inciviltà determinati dall’abuso nell’assunzione di alcolici e sia opportuno proseguire nelle azioni di controllo per continuare a governare fenomeni che potrebbero aumentare in considerazione dell’arrivo della stagione primaverile”.

L’ordinanza, inoltre, richiama il Regolamento di Polizia urbana, con gli interventi previsti per contrastare l’abuso di alcol da parte dei minorenni (rispetto agli obblighi di informazione e ai controlli delle attività commerciali) e i divieti di bivaccare o abbandonare rifiuti su suolo in strade, piazze, marciapiedi o portici; consumare bevande alcoliche su suolo pubblico; introdursi o fermarsi in portici, androni o scale per “mangiare, dormire e compiere atti contrari alle nettezza dei luoghi e al decoro”.