Home Modena Alle Dogali di Modena i talenti del nuoto paralimpico italiano

Alle Dogali di Modena i talenti del nuoto paralimpico italiano

Alle Dogali di Modena i talenti del  nuoto paralimpico italiano
Gli atleti della Nazionale paralimpica di nuoto

Dopo i successi della scorsa estate a Tokyo parte da Modena la corsa dei talenti del nuoto italiano verso le Paralimpiadi di Parigi 2024. Da oggi, venerdì 25, a domenica 27 febbraio le piscine comunali Dogali ospitano infatti il primo appuntamento di “Road to Paris 2024”, il progetto di nuoto giovanile promosso dalla Federazione italiana nuoto paralimpico (Finp) con l’obiettivo di favorire la tutela e la crescita delle capacità sportive e umane delle giovani generazioni, cogliendo anche l’occasione per continuare a preparare, con questo stage, i campionati europei in programma quest’estate in Finlandia.

La vasca da 50 metri di via Dogali accoglie un’eccellenza sportiva italiana, quindi, contribuendo inoltre a divulgare sul territorio la conoscenza di una disciplina sportiva indicata per favorire l’inserimento sociale di ragazzi e ragazze con questa disabilità. L’iniziativa è patrocinata dal Comune e arriva a pochi giorni dalla presenza in città di un’altra Nazionale paralimpica, quella del volley femminile sorde, che si è allenata al PalAnderlini e a Formigine in un week end di full immersion a stretto contatto con la pallavolo giovanile provinciale.

“Modena è felice di accogliere questo evento – commenta l’assessora allo Sport Grazia Baracchi – mettendo a disposizione gli impianti comunali per un’iniziativa di valore che rientra in un percorso più ampio legato alle discipline paralimpiche”. Oltre alla Nazionale volley sorde, infatti, nei mesi scorsi la città aveva ospitato le squadre finaliste della Coppa Italia Rugby in carrozzina: “Questi appuntamenti – sottolinea l’assessora – ci ricordano la pari dignità, a livello sportivo, con le discipline per atleti normodotati”. L’obiettivo, quindi, “è continuare ad avere a Modena eventi di questo tipo, da vivere in maniera sempre più ‘aperta’ alla città, sviluppando collaborazioni come quella avviata con la Finp”. Baracchi ha donato al direttore tecnico della Nazionale Riccardo Vernole, in rappresentanza dell’intero team federale azzurro, un gagliardetto del Comune e un “grosso” in argento, ovvero la riproduzione di un’antica moneta coniata a Modena.

Per l’appuntamento modenese del nuoto paralimpico sono 14 i giovani atleti, nove uomini e cinque donne, selezionati da Vernole e dallo staff tecnico nazionale; presente anche il delegato Finp Emilia Romagna, Ilario Battaglia, promotore dell’iniziativa. Il programma prevede tre sessioni di allenamento, in tutte le mattinate del week end, e due momenti di approfondimento nei pomeriggi di venerdì e sabato: lo stage, tecnicamente un “Para swimming youth camp”, si sviluppa infatti in briefing tecnici tra staff e atleti, sedute di allenamento differenziate, video analisi e incontri formativi e culturali su tematiche che contraddistinguono, sia dal punto di vista etico sia sportivo, lo sport paralimpico.

Si tratta “di un progetto di alto profilo sportivo – osserva il delegato regionale Finp, Battaglia – che proporrà altri appuntamenti nel corso del prossimo triennio. Un percorso che permetterà di tenere monitorata l’attività dei giovani atleti durante le stagioni agonistiche che precedono i Giochi paralimpici di Parigi 2024 e che costituirà un’occasione di crescita per le ragazze e i ragazzi coinvolti”.

Il raduno collegiale modenese guarderà a Parigi 2024, aggiunge il direttore tecnico Vernole, “ma avrà come obiettivo più vicino gli European Para youth games in programma dal 27 giugno al 4 luglio 2022 in Finlandia. Gli atleti convocati a Modena rappresentano il futuro dell’Italnuoto paralimpica; avremo occasione a breve di vedere anche altri ragazzi, per poi selezionare la migliore squadra che partirà per la Finlandia. Dopo i successi ottenuti a Tokyo dobbiamo cominciare a costruire una nuova generazione sfruttando al massimo l’entusiasmo che c’è intorno alla nostra giovane Nazionale”. Nei prossimi mesi è in programma un secondo stage, sempre in Emilia-Romagna, allo Stadio del nuoto di Riccione.

CONVOCATI NOVE UOMINI E CINQUE DONNE

Arrivano da tutta Italia i 14 talenti del nuoto paralimpico, nove uomini e cinque donne, convocati dalla Federazione italiana nuoto paralimpico (Finp) per lo stage modenese in programma da oggi, venerdì 25, a domenica 27 febbraio alle piscine comunali Dogali. Si tratta, in particolare, di Massimo Resta (della società Ssd Dlf Sport Bologna), Margherita Sorini (Asd Verona Swimming Team), Tommaso Morandi, Francesco Nicoletti, Adlin Cika, Fabrizio Ranieri e Fabio Garlaschi (Polha Varese), Gaia Mercurio (Asd Csi Trento nuoto), Maria Olga Magliano (Centro sportivo Portici), Thomas Rodella (Asd Aspea Padova Onlus), Ettore Edoardo Pace  (Ssd piscina Melegnano), Karim Hessan Gouda (C.C. Aniene), Giulio Legrottaglie (Asd Elpis) e Giorgia Fotia (S.S. Lazio nuoto)

Lo staff dell’Italnuoto paralimpica è guidato dal direttore tecnico nazionale Riccardo Vernole, affiancato nelle attività, anche a Modena, dai tecnici nazionali Vincenzo Allocco, Federica Fornasiero, Matteo Poli, Enrico Testa e Massimiliano Tosin, oltre al medico Luigi Gatta e al massaggiatore Alberto Busato. Presente al raduno collegiale alle Dogali anche Ilario Battaglia, delegato regionale Finp Emilia Romagna. L’appuntamento di Modena è promosso dalla Finp, che è riconosciuta dal Comitato italiano paralimpico (Cip).

Approfondimenti sul sito web della Federazione italiana nuoto paralimpico (www.finp.it).