A fronte dei disagi sul traffico che continuano a formarsi all’ingresso dei drive through provinciali e in particolare in quello di strada Minutara a Modena, l’Azienda USL è costantemente al lavoro per migliorare i percorsi. Al tempo stesso, si appella ai cittadini perché rispettino gli orari di convocazione per il tampone e non si presentino prima della fascia oraria riportata sul foglio loro inviato.
Nella sola giornata di oggi, infatti, risultano essere 50 i cittadini che si sono presentati pur avendo convocazione per domani – pari al 6-7% del totale dei convocati –; alcuni di essi hanno aggredito verbalmente gli operatori che hanno rifiutato di eseguire la prestazione. Si segnale inoltre che molte delle persone presenti alle ore 7, a una verifica puntuale dei fogli di convocazione, avevano l’appuntamento tra le 10 e le 14. Nel tentativo di far comprendere la necessità di rispettare gli orari previsti, oggi una persona in auto, nonostante l’alt intimato, ha continuato a muoversi per farsi effettuare il tampone rischiando di colpire un’operatrice.
L’Azienda USL comprende le difficoltà, le urgenze e i timori di chi deve sottoporsi al tampone, ma solo l’arrivo negli orari previsti può permettere un’esecuzione ottimale, agevolando il lavoro degli operatori sanitari e riducendo, di conseguenza, le attese dei cittadini a bordo dei propri mezzi: nei drive through saranno dunque effettuati controlli sugli orari di convocazione e non sarà consentito l’accesso a chi si presenta in orari diversi da quelli previsti, fatto salvo l’eventuale ritardo non dipendente dalla volontà dei cittadini stessi.
“Anche oggi come ogni giorno da quando il numero di tamponi è in crescita esponenziale, sono stati diversi i momenti di tensione che si sono verificati, con atteggiamenti aggressivi verso i professionisti sanitari impegnati senza sosta nell’attività – chiarisce Silvana Borsari, direttrice sanitaria Ausl –. Desidero ricordare che come qualsiasi prestazione specialistica, vi è un orario che è necessario rispettare: non è possibile presentarsi un’ora prima dell’appuntamento, tanto più oggi quando, a causa della pandemia, l’anticipo consentito nelle strutture sanitarie è di soli 15 minuti. Purtroppo a causa di chi non rispetta le regole si crea un disagio per chi cerca invece di rispettarle. Siamo noi professionisti i primi a vivere con difficoltà questa situazione, per questo chiediamo che i cittadini si attengano alle indicazioni ricevute. Il repentino aumento degli appuntamenti comune a tutti i drive through della nostra provincia e a livello nazionale – sono oltre 800 i tamponi giornalieri effettuati questa settimana solo a Modena, a fronte dei circa 500 di sette giorni fa -, richiede la massima collaborazione da parte di tutti”.