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“Anime ribelli”: a Modena conferenza-spettacolo per gli ottant’anni del Manifesto di Ventotene

“Anime ribelli”: a Modena conferenza-spettacolo per gli ottant’anni del Manifesto di Ventotene“Anime ribelli” è la conferenza spettacolo in programma in Galleria Europa sabato 18 dicembre, alle 10.30, che celebra gli ottant’anni dalla redazione del Manifesto di Ventotene, uno dei testi fondanti dell’unità europea, raccontando le vite di Ursula Hirschmann e Ada Rossi e il ruolo fondamentale che hanno avuto nella diffusione del documento.

L’appuntamento, promosso dal Centro Europe Direct del Comune di Modena e dall’Istituto storico di Modena, è a ingresso libero con Green pass rafforzato. È consigliata la prenotazione, attraverso il link raggiungibile dalla home page del sito del Comune di Modena (www.comune.modena.it).

Il Manifesto di Ventotene fu scritto tra il 1941 e il 1942 da Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi, con la collaborazione di Eugenio Colorni, mentre erano confinati sull’isola in quanto antifascisti. La diffusione del Manifesto fu possibile grazie al coraggio di Ursula Hirschmann, all’epoca moglie di Colorni e in seguito di Spinelli, e di Ada Rossi, moglie di Ernesto Rossi, che portarono clandestinamente e con diversi stratagemmi il testo da Ventotene sul continente e lo fecero circolare tra gli ambienti antifascisti italiani. Il contributo di Ada e Ursula al processo di unificazione fu importante dal punto di vista pratico e operativo, ma anche teorico e politico quando, nel dopoguerra, contribuirono alla definizione di un’identità europea in cui tutti potessero riconoscersi.

Il progetto “Anime ribelli”, curato da Giovanni Taurasi, mette in luce il rapporto delle due donne con gli estensori del documento che è alla base del federalismo europeo e le vicende del tempo, utilizzando documenti originali, lettere, memoriali e saggi. La storia è raccontata dalle voci delle attrici Maria Giulia Campioli ed Elisa Lolli, accompagnate dalla musica di Stefano Garuti. Intervengono Silvana Boccanfuso, storica e saggista, autrice di “Ursula Hirschmann. Una donna per l’Europa”; Antonella Braga, autrice con Rodolfo Vittori del volume “Ada Rossi”, socia fondatrice della Fondazione “Ernesto Rossi e Gaetano Salvemini”; Piero Graglia, storico e ricercatore, autore della prima biografia completa di Altiero Spinelli.

L’incontro è realizzato in collaborazione con Associazione nazionale perseguitati politici antifascisti sezione di Modena; Fondazione Ernesto Rossi Gaetano Salvemini; Movimento federalista europeo sezione di Modena; Centro documentazione donna.