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Impianti sportivi modenese, dal Comune fondi per 350mila euro alle società per azioni di adeguamento e riconversione

Impianti sportivi modenese, dal Comune fondi per 350mila euro alle società per azioni di adeguamento e riconversioneMigliorare e rendere più funzionali gli impianti sportivi, anche per dare nuovi spazi a discipline ancora poco presenti in città, è l’obiettivo dell’avviso pubblico promosso dal Comune di Modena che mette a disposizione contributi, per un totale di 350mila euro, per progetti di qualificazione delle strutture in diritto di superficie o in concessione patrimoniale alle associazioni sportive e alle polisportive modenesi.

Il finanziamento, per il quale si può presentare domanda fino al 7 febbraio 2022, dovrà essere utilizzato per realizzare progetti che rispondano a urgenti necessità di adeguamento degli impianti e a interventi finalizzati al risparmio energetico, al superamento delle barriere architettoniche oppure alla riconversione funzionale dell’impianto nell’ambito del ripensamento degli obiettivi delle strutture sportive, per esempio attraverso la creazione di strutture utili a soddisfare la pratica di discipline per le quali non esistono ancora sul territorio appositi spazi. Tutti i dettagli del bando sono disponibili sul sito www.comune.modena.it/sport.

L’avviso pubblico si inserisce nel contesto dei programmi e delle iniziative volte all’incremento della pratica sportiva e delle attività ricreative, anche mediante il sostegno dell’associazionismo, e mira pure a promuovere la realizzazione di un sistema coordinato di impianti e attrezzature sportivo-ricreative per la comunità, favorendone quindi l’utilizzazione, l’ammodernamento, la funzionalità e l’accesso ai cittadini.

Ricordando che nei prossimi giorni “sarà pubblicata anche la graduatoria per i contributi a supporto della gestione degli impianti in diritto di superficie e concessione che hanno visto la propria attività ridotta a causa del Covid”, l’assessora allo Sport Grazia Baracchi sottolinea che “il nuovo avviso pubblico testimonia il rinnovato impegno dell’Amministrazione comunale per rendere gli impianti cittadini più belli, sicuri e adatti alle esigenze legate alla pratica dello sport e dell’attività motoria”. I finanziamenti, inoltre, permetteranno di “soddisfare i nuovi bisogni di strutture sportive, completando l’impiantistica in città in un contesto di crescente multifunzionalità”. Nonostante il momento complicato legato all’emergenza sanitaria, quindi, i fondi consentiranno di “contribuire a garantire alla comunità il diritto di fare sport”.

Entrando nel dettaglio, al bando sono ammessi progetti il cui costo complessivo previsto sia almeno di 16mila euro mentre il contributo massimo che potrà essere erogato per ciascuna azione è di 50mila euro. Il finanziamento del Comune coprirà una percentuale della spesa pari all’80 per cento. Il contributo può essere concesso per interventi di pronta cantierabilità o iniziati dall’1 gennaio 2021 e che si concludano entro il 31 dicembre 2022. Sono ammissibili le spese tecniche per la realizzazione dell’intervento (come, per esempio, progettazione, studi, rilievi, collaudi e consulenze professionali); i costi relativi alle opere ai lavori e alle opere edili, inclusi gli impianti; le spese per l’acquisto di arredi e attrezzature sportive permanenti purché di stretta pertinenza dell’impianto sportivo.

Il punteggio, assegnato da un’apposita commissione, terrà conto, tra gli altri criteri, pure del grado di urgenza dell’intervento in caso si tratti di lavori inerenti la salvaguardia o la messa a norma della struttura; della presenza di soluzioni tecniche di alta qualità per il superamento delle barriere architettoniche; del livello di efficienza per il contenimento dei consumi energetici e il livello di innovazione ed efficacia dell’intervento in termini di tecnologia, materiali, soluzioni tecniche per la qualità; dell’originalità dell’intervento rispetto all’ambito di riconversione delle strutture e coerenza col progetto aggregativo-sportivo generale del centro sportivo; della realizzazione di nuove strutture per il soddisfacimento delle richieste da parte dei cittadini, con riferimento anche a discipline minori o non ancora particolarmente sviluppate.