Anche a Modena, così come in tutta la regione Emilia-Romagna, la campagna vaccinale anti-Covid dedicata ai bambini tra i 5 e gli 11 anni prenderà il via il prossimo 16 dicembre, con l’arrivo delle dosi predisposte per questa fascia di età da parte della struttura commissariale. Nei giorni precedenti partirà l’invio da parte dell’Ausl dei primi SMS con l’appuntamento.
Anche per loro infatti, analogamente a quanto accade per le somministrazioni delle dosi booster dai 18 anni in su, sarà l’Azienda USL di Modena a inviare i messaggi con data, ora e luogo dell’appuntamento: i genitori dei circa 46mila bambini assistiti in provincia non dovranno dunque prenotare, ma semplicemente attendere l’arrivo dell’SMS sul proprio cellulare.
Nel messaggio saranno indicate anche le modalità per spostare l’appuntamento, a partire dal 13 dicembre, ovvero numeri telefonici, Fascicolo sanitario elettronico e App Er Salute, Corner Salute Coop e Farmacie. Tutte le informazioni sono riportate alla pagina dedicata www.ausl.mo.it/vaccino-covid-5-11-anni
Le prime somministrazioni inizieranno dal 16 dicembre, come da indicazioni ministeriali e regionali: sono in fase di definizione, e saranno comunicate nei prossimi giorni, le sedi dedicate alla vaccinazione dei bambini tra i 5 e gli 11 anni. Considerata l’età del target, in questa particolare fase della campagna vaccinale è prevista una stretta collaborazione con i Pediatri di Libera Scelta e i Medici di Medicina Generale, che continuano ad avere un ruolo fondamentale nel dialogo con i genitori, per la diffusione di una corretta informazione circa i rischi del Covid in età pediatrica e la sicurezza e l’efficacia del vaccino specifico per questa fascia autorizzato da EMA, l’Agenzia Europea per i Medicinali, e da AIFA, l’Agenzia Italiana del Farmaco.
Per la somministrazione ai bambini tra i 5 e gli 11 anni sarà infatti utilizzato il vaccino Comirnaty di Pfizer, con una dose ridotta (un terzo del dosaggio autorizzato per adulti e adolescenti) e una formulazione specifica. La vaccinazione avverrà in due dosi, a tre settimane di distanza l’una dall’altra.
“Ci auguriamo che i genitori scelgano di aderire all’offerta della vaccinazione per i propri figli – dichiara Silvana Borsari, responsabile della campagna vaccinale anti-covid -. I dati disponibili, rileva AIFA, dimostrano un elevato livello di efficacia e non si evidenziano al momento segnali di allerta in termini di sicurezza. Sebbene l’infezione da SARS-CoV-2 sia sicuramente più benigna nei bambini, in alcuni casi essa può essere associata a conseguenze gravi, come il rischio di sviluppare la sindrome infiammatoria multisistemica (MIS-c), che può richiedere anche il ricovero in terapia intensiva”.