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Dal ciclismo all’atletica leggera, dal basket al rugby: 1,4 milioni di euro di contributi a fondo perduto per finanziare 128 eventi di società e associazioni sportive dilettantistiche dell’Emilia-Romagna

Dal ciclismo all’atletica leggera, dal basket al rugby: 1,4 milioni di euro di contributi a fondo perduto per finanziare 128 eventi di società e associazioni sportive dilettantistiche dell’Emilia-RomagnaTutti gli sport. Dal ciclismo all’atletica leggera, dal basket al rugby, fino a quelli magari meno noti ma con tanti appassionati al seguito.

Discipline protagoniste dei 128 eventi sportivi organizzati da società e associazioni sportive dilettantistiche dell’Emilia-Romagna entrati nella graduatoria del bando 2021, sostenuti dalla Regione con 1,4 milioni di euro a fondo perduto. Un numero di iniziative in forte crescita rispetto all’anno precedente, quando quelle finanziate furono 83, con risorse regionali per 1,1 milioni di euro.

L’obiettivo è quello di sostenere la ripartenza dello sport, in questo caso attraverso numerosi appuntamenti nei territori, per un graduale ritorno alla normalità, rispettando le norme che garantiscano la massima sicurezza per tutti.

La Regione sostiene infatti l’attività di associazioni e istituzioni pubbliche che ogni anno si occupano della pratica motoria, realizzando in tutta l’Emilia-Romagna centinaia di eventi sportivi.

La graduatoria è stata approvata dalla Giunta regionale guidata da Stefano Bonaccini nel corso dell’ultima seduta, nell’ambito delle attività relative alle politiche per lo sport, attività di raccordo coordinata dal capo della segreteria politica della presidenza della Giunta, Giammaria Manghi.

“Società e associazioni sportive rappresentano una rete diffusa di socialità, promozione e tutela della salute e del benessere psicofisico, sia per tanti giovani che per gli adulti- sottolinea il presidente Bonaccini-. Fondamentali nella diffusione di valori importanti, come il fare comunità e il rispetto sia dei compagni sia degli avversari sul campo di gara. Una realtà fatta anche di tantissimi volontari, il cui impegno si rivela spesso di aiuto per famiglie e genitori. Quest’anno sosteniamo un numero maggiore di eventi e manifestazioni, proprio perché vogliamo rafforzare una vera cultura dello sport, che tenga insieme lo sport di base e le grandi competizioni nazionali e internazionali, che sempre di più si svolgono in Emilia-Romagna”.

Queste risorse vanno ad aggiungersi a quelle già stanziate per un settore così importante e fortemente colpito dalle restrizioni causate dalla pandemia: il bando per contributi ai progetti biennali 2021-2022 per la promozione della pratica motoria e sportiva (1 milione di euro); i ristori per gli impianti natatori di proprietà pubblica a copertura delle spese di gestione sostenute nonostante la chiusura degli impianti (1,5 milioni), per sostenere le associazioni e le società sportive dilettantistiche in difficoltà a causa dell’emergenza Covid-19 (4,5 milioni), per sostenere palestre e centri fitness privati (circa 1 milione di euro liquidati). Ci sono poi i grandi eventi sportivi di rilevanza nazionale e internazionale, fondamentali per la valorizzazione dei territori e l’attrattività turistica (7,3 milioni). Complessivamente, nel 2021 lo stanziamento della Regione per lo sport arriva a 16,7 milioni di euro.

 

Il bando

Con l’approvazione della graduatoria del bando eventi sportivi 2021 a sostegno delle manifestazioni e competizioni sportive si riconosce l’importante lavoro delle realtà associative che organizzano tante manifestazioni e incontri che, oltre ad essere una opportunità di aggregazione e socializzazione per migliaia di persone, rappresentano una occasione di promozione per tutto il territorio regionale.

 

Nuova graduatoria a inizio 2022

E stanno per arrivare ulteriori risorse. La Regione ha infatti stanziato 1 milione di euro, con il secondo bando dedicato alla promozione della pratica motoria e sportiva, per erogare contributi a progetti che individuano nello sport un fondamentale strumento di salute, di educazione e di inclusione sociale, di prevenzione, mantenimento e recupero della salute. Realizzate da enti pubblici, associazioni, istituzioni scolastiche, aziende Usl, queste attività sono orientate al miglioramento del benessere fisico, psichico e sociale della persona. I progetti sono attualmente al vaglio di un apposito nucleo di valutazione tecnica. L’elevato numero delle domande arrivate (240) testimonia di quanto sia forte l’attenzione della società civile alla funzione dello sport, specialmente per le giovani generazioni. La graduatoria dedicata sarà approvata al termine del lavoro del nucleo di valutazione e presumibilmente nel mese di gennaio 2022.