Venerdì 31 gennaio a Modena, in occasione del Patrono, oltre alla fiera in centro storico e alla Corrida, si rinnova la tradizione del corteo storico in onore di San Geminiano. Le autorità cittadine, civili e militari, raggiungeranno il Duomo partendo dal Palazzo comunale alle 10.30 e portando come offerta i due ceri votivi, sei candele e l’olio per la lampada che nella cripta della Cattedrale arde perennemente davanti al sepolcro del Santo Vescovo.
Ceri e olio verranno donati durante la cerimonia religiosa che inizia alle 11, presieduta dall’arcivescovo Erio Castellucci e concelebrata da altri vescovi e dai sacerdoti del Capitolo metropolitano.
Al corteo, accompagnato dalla banda cittadina, partecipano le autorità, con il sindaco Massimo Mezzetti e il presidente del Consiglio comunale Antonio Carpentieri, insieme al gonfalone, ai figuranti in costume storico, ai valletti in livrea gialloblù.
Dal Palazzo comunale si esce su piazzetta delle Ova e si percorre la via Emilia fino a corso Duomo per poi entrare nella cattedrale romanica.
Sarà presente anche una delegazione della città di Pontremoli, il cui santo patrono è San Geminiano, con il sindaco Jacopo Ferri, il consigliere comunale Massimo Lecchini e il gonfalone, e sarà ospite del Comune anche una delegazione di San Gimignano, altra cittadina di cui Geminiano è il Santo protettore, con il gonfalone e il sindaco Andrea Marrucci e l’assessora Daniela Morbis.
Una delegazione del Comune, invece, con la vicesindaca Francesca Maletti, parteciperà nel pomeriggio di venerdì alle cerimonie dedicate al Santo in programma a San Gimignano, portando in dono un cero votivo, così come farà a Pontremoli un’altra delegazione del Comune, composta dai consiglieri Luca Negrini e Gianluca Fanti.
ARRIVA LA FIERA IN CENTRO STORICO
Con San Geminiano torna la tradizionale fiera che anima il centro storico venerdì 31 gennaio, dalle 8 alle 20. La manifestazione, come avvenuto per Sant’Antonio, ha il suo cuore in piazza Grande e via Emilia, ma interessa anche via Farini, piazza Roma e piazza XX Settembre, dove sono previste iniziative particolari con uno stand del Modena Calcio, uno della Croce Rossa Italiana e uno del comune di Misano Adriatico, e poi artisti di strada, degustazione di borlenghi oltre all’apertura del Mercato Albinelli.
Per quanto riguarda gli ambulanti, 464 sono i posteggi già assegnati con apposito bando. Come tutti gli anni, quella mattina, sarà possibile per gli “spuntisti” occupare uno dei posti liberi o lasciati liberi dai titolari di posteggio. A Sant’Antonio sono stati complessivamente 428 gli espositori presenti.
“Per la prima volta nella storia della Fiera è stato richiesto uno spazio per promuovere le attività estive di un Comune della Romagna – ha dichiarato l’assessore al Commercio Paolo Zanca – a riprova della qualità e dell’affluenza di pubblico della manifestazione. Auspichiamo che questa sperimentazione possa proseguire diventando una vetrina anche per altre realtà provinciali o regionali in un’ottica di valorizzazione reciproca tra enti”.
In occasione di San Geminiano, così come accaduto per Sant’Antonio, è inoltre prevista l’apertura straordinaria di palazzo Ducale, normalmente visitabile nei weekend, con visite guidate alle 9, 10.10, 11.20, 14 e 15.10 (costo biglietto 10 euro e prenotazione obbligatoria). Aperta, come ogni venerdì, anche l’Acetaia comunale con visite gratuite dalle 9.30 fino alle 17.50, sempre su prenotazione. Nel corso della giornata anche altre opportunità turistiche gratuite che riguardano il sito Unesco di piazza Grande, con visite alla Torre Ghirlandina, dalle 9.30 alle 18.30, e al Duomo, aperto per le celebrazioni e per venerare San Geminiano nella cripta; le visite turistiche non sono consentite durante i riti (per i gruppi turistici è necessario prenotare l’orario di ingresso a info@visitmodena.it). Infine, visitabili, dalle 15.15 alle 18.15 le Sale storiche di Palazzo Comunale, sempre con prenotazione online.
Informazioni complete su visite, turni, biglietti e modalità di prenotazione disponibili sul portale online Visitmodena.it.
DIVIETI DI SOSTA E LARGO ALLA CORRIDA
Venerdì 31 gennaio, in occasione della fiera, viene sospesa la circolazione stradale, esclusi i mezzi di soccorso, in via Emilia centro a Modena, in piazzale Sant’Agostino, in largo Porta Bologna, in corso Canalgrande (tra via Mascherella e via San Vincenzo), in corso Canalchiaro, in corso Duomo, in Calle di Luca e in piazza XX Settembre.
Per tutta la giornata è in vigore il divieto di sosta con rimozione in tutte le strade del centro storico dove si svolge la manifestazione e sono previste modifiche alla viabilità come la predisposizione di direzioni obbligatorie e l’abrogazione di sensi unici oppure l’indicazione di sensi unici alternati per le diramazioni e accessi che interessano l’iniziativa e le strade poste a monte e a valle. Sono previste, inoltre, variazioni dei percorsi del trasporto pubblico locale (per informazioni consultare il sito www.setaweb.it o contattare il call center 840 000216). Per la giornata di venerdì, in particolare, sono abrogati i sensi unici nelle vie Battisti, Torre, Falloppia, Dei Tintori, Rua Pioppa, Taglio, Marescotta, San Cristofaro, Fonte d’Abisso, Ramazzini, Cerca, Cardinal Morone, Badia e Sant’Eufemia.
I divieti di sosta, con segnaletica sul posto per indicare i tratti di strada interessati, riguardano corso Canalchiaro, corso Canalgrande, via Canalino, via Università, via San Carlo, piazza XX Settembre, via Scudari-Castellaro, via Sant’Eufemia, piazza Sant’Agostino, piazza Matteotti, piazzale San Francesco, piazzale Erri, via Rua Pioppa, via Cardinal Morone, via Castelmaraldo, via Santa Margherita, via Fonteraso, via Fonte d’Abisso, via Farini, largo San Giorgio.
In applicazione dei provvedimenti del piano sicurezza, inoltre, è prevista la collocazione di barriere, transenne e “panettoni”, con il presidio di agenti della Polizia locale, per evitare l’accesso di veicoli, salvo i mezzi di soccorso, in diverse intersezioni nelle aree di piazza XX Settembre, Piazza Grande, piazza Roma, in via Emilia centro tra largo Garibaldi e largo Sant’Agostino, in corso Canalgrande vicino a via Mascherella e alla chiesa di San Vincenzo, e tra corso Canalchiaro e via delle Rimembranze.
La circolazione è sospesa fino alle 17 anche sul tracciato della Corrida, la manifestazione podistica che prende il via alle 14.30 da via Berengario percorrendo poi via Emilia centro, corso Duomo, Canalchiaro, piazzale Risorgimento, viale Vittorio Veneto, via Riccoboni, via Luosi, via Marconi, viale Corassori, via Leonardo da Vinci, Strada D’Avia Sud, il cavalcavia della Tangenziale, via Campagna, strada Cognento, via J. Da Porto Sud, via Contorno di Cognento, strada Cognento, il sottopasso pedonale della tangenziale Neruda, via Scaglia Ovest, via Formigina, viale Corassori, via Marconi, via Luosi, via Barozzi, via Bacchini con arrivo al parco Novi Sad.
Previsti rallentamenti nelle strade vicine al percorso della manifestazione.
AL MUSEO VISITE GUIDATE DEDICATE AL SANTO
Venerdì 31 gennaio il Museo Civico di Modena propone a tutti un’occasione per conoscere o riscoprire San Geminiano e il suo rapporto con la città nel giorno della sua festa con tre visite guidate nel corso della giornata, a ingresso gratuito.
Le visite, dedicate anche agli aspetti meno conosciuti della millenaria vitalità del culto del santo patrono, partono alle 10.30, alle 16 e alle 17.30 e sono a cura del personale di Mediagroup98. Per partecipare non occorre la prenotazione, la visita è gratuita ed è sufficiente recarsi alla reception del Museo al terzo piano del Palazzo dei Musei.
Vescovo di Modena nel IV secolo e patrono fin da epoca altomedievale, Geminiano è stato nei secoli punto di riferimento non solo per la Chiesa locale, ma anche per il Governo cittadino, al punto che la sua figura è divenuta in diverse occasioni strumento di aggregazione della comunità locale e simbolo della città.
Gli itinerari proposti ripercorrono le tappe del legame plurisecolare istituitosi tra il santo e la comunità cittadina. I reperti e le opere d’arte, fra tardo antico e barocco, presentate nelle visite sono scelte con l’intento di creare un percorso che riunisce le testimonianze del contesto in cui visse il santo, la tradizione agiografica, il rapporto tra il santo e la città, e le forme della devozione.
Tra le opere è possibile ammirare il San Geminiano dipinto da Nicolò dell’Abate per le Beccherie, il macello pubblico costruito tra il 1537 e il 1538 nei pressi di piazza Grande per volere dei conservatori della magnifica comunità. L’opera, di proprietà della Galleria Estense, è esposta nella sala dedicata all’arte sacra del Museo Civico. Così come le due piccole tavole dipinte da Pellegrino Munari (Modena, 1460 circa – 1523) che raffigurano i miracoli più noti attribuiti al santo, il salvataggio della città dall’assedio di Attila e di un fanciullo caduto dalla torre Ghirlandina. Le opere si collocano soprattutto nella sala dedicata all’arte sacra, tra le raccolte di arte e artigianato, ma la visita attraversa in realtà altre raccolte del Museo, come quelle di archeologia.
Nel fine settimana, l’ingresso gratuito si rinnova anche in occasione della prima domenica del mese, 2 febbraio, con la possibilità di partecipare alle 10.30 alla visita guidata “Buongiorno Museo! Una domenica tra le raccolte”, un tour tra le sale dedicate alle collezioni di arte e artigianato artistico, archeologia ed etnologia per comprenderne l’anima e la storia. La prenotazione è consigliata al numero 059 203 3101 o scrivendo a museocivico@comune.modena.it.
Nel fine settimana è possibile visitare al Museo Civico anche le due mostre in corso: “Genti di Ancòn” mette al centro l’impresa di due giovani ufficiali modenesi, Antonio Boccolari e Paolo Parenti, che durante un viaggio intorno al mondo a bordo della celebre Corvetta Vettor Pisani alla fine dell’Ottocento, fecero sosta sulle coste del Perù, da cui riporteranno in patria anche resti umani e oggetti legati al rituale funerario che doneranno al Museo cittadino, tra cui la mummia della “ragazza di Ancòn” (aperta fino al 29 giugno).
La mostra “Cose mai viste”, allestita al Museo Civico fino al 9 febbraio, presenta oltre cento opere selezionate tra le numerose giunte in Museo dal 2021 al 2024 grazie alla generosità dei cittadini. Dipinti, sculture, tessuti, gioielli, orologi, strumenti musicali e scientifici, abiti, disegni, fumetti, burattini sono esposti in un itinerario che evidenzia lo stretto rapporto con le prestigiose raccolte del Museo che diventa, così, custode delle opere e delle storie legate ad artisti, collezionisti e famiglie da cui provengono.
Gratuito sia venerdì 31 gennaio che domenica 2 febbraio anche l’ingresso alla sala immersiva Modena Avia Pervia, al piano terra del Palazzo dei Musei con entrata al civico 9 e alla Gipsoteca Giuseppe Graziosi aperta dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.
Il Museo Civico e Avia Pervia sono aperti dal martedì al venerdì, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18; sabato, domenica e festivi, dalle 10 alle 19 (lunedì chiuso). Ultimo ingresso mezz’ora prima della chiusura.
Per informazioni: www.museocivicomodena.it; 059 203 3101; museocivico@comune.modena.it.
TRA SPORT E TRADIZIONE, AL VIA LA CORRIDA DI SAN GEMINIANO
Passano gli anni ma la Corrida di San Geminiano non perde il suo fascino e si appresta a vivere la sua cinquantunesima edizione, venerdì 31 gennaio, in piena forma, come sempre. Dalle 14.30, l’evento podistico simbolo della festa del Patrono, che unisce sport, cultura e tradizione popolare, ed è organizzato da sempre dalla società sportiva La Fratellanza 1874 tornerà ad animare le vie del centro storico e il percorso che porta fino al Santuario di Cognento per poi far ritorno in città, come da tradizione.
L’edizione 2025 della Corrida di San Geminiano è stata presentata questa mattina, martedì 28 gennaio, a Palazzo comunale, con una conferenza stampa alla quale hanno partecipato l’assessore allo Sport del Comune di Modena Andrea Bortolamasi; Maurizio Borsari, e Stefano Ruggeri, presidente e direttore sportivo della Fratellanza; Gianluigi Cozza, responsabile territoriale Retail Modena di Bper Banca; Federico Saetti, Ceo e vice presidente di Opocrin.
Citando Rino Tommasi, un grande dello sport recentemente scomparso, l’assessore Bortolamasi ha affermato che la Corrida è un appuntamento “da circoletto rosso. Non solo per gli sportivi, ma per tutta la città: in una giornata di festa, la Corrida rappresenta la parte migliore dello sport, la partecipazione, l’impegno, la fatica. Abbracciando idealmente tutta Modena”.
“Dopo un anno di festa per i 150 anni – ha dichiarato Maurizio Borsari – riprendiamo il nostro percorso partendo dal primo evento della stagione sportiva per l’atletica modenese. Anche in quest’occasione puntiamo a una grande partecipazione della cittadinanza che è la caratteristica principale della Corrida. Speriamo di confermare i numeri importanti di partecipazione popolare per dare ancora una volta un segnale di quanto per la Fratellanza sia importante unire alla parte agonistica anche il coinvolgimento di tutta Modena nelle proprie attività. Invitiamo tutti a iscriversi e vivere una giornata di festa”.
La competizione, ideata da Renzo Finelli e Luciano Gigliotti nel 1973 vedrà tra i protagonisti al via i vincitori dell’edizione 2023, gli azzurri Iliass Aouani, delle Fiamme Azzure, ed Elisa Palmero, in forza nell’Esercito. I loro nomi sono già entrati a far parte di un albo d’oro di tutto rispetto, in cui il primo a scrivere il proprio nome fu Giuseppe Cindolo nel 1973, seguito negli anni, tra gli altri, dalle medaglie d’oro olimpiche nella maratona Gelindo Bordin e Stefano Baldini.
Come sempre la partenza della Corrida di San Geminiano è fissata alle 14.30 del 31 gennaio da viale Berengario e l’arrivo sarà situato all’interno del parco Novi Sad.
La prova competitiva vedrà gli atleti iscritti affrontare i consueti 13,350 chilometri che li porteranno fino a Cognento per poi fare ritorno in città alle porte del centro storico.
Gli appassionati potranno seguire lo stesso percorso e la stessa distanza della manifestazione competitiva nella Corrisangeminiano ed è confermata anche la Minicorrida sulla distanza dei tre chilometri.
L’appuntamento, come sempre, è organizzato dall’associazione sportiva La Fratellanza 1874 con il patrocinio del Comune e della Provincia di Modena, della Regione Emilia Romagna e il sostengo di Bper.
Le iscrizioni alla Corrida di San Geminiano, già aperte da tempo, seguono modalità differenti per appassionati e famiglie e per chi partecipa alla gara competitiva, che prevede un massimo di mille iscritti.
In particolare, chi partecipa alla manifestazione non competitiva e alla Minicorrida può iscriversi fino al giorno della gara. La quota di iscrizione è di 7 euro ed è possibile versarla fino a giovedì 30 gennaio presso il campo comunale di atletica leggera di via Piazza 70 (negli uffici, dalle ore 17 alle 19) oppure direttamente venerdì 31, a partire dalle 10, alla segreteria della manifestazione all’interno del PalaMolza. A tutti i partecipanti verrà consegnata la maglietta ufficiale della manifestazione e una particolare confezione di Aceto Balsamico di Modena del Duca. Il ritiro del pacco gara non competitivo sarà allestito in zona arrivo.
Chi partecipa alla gara, invece, deve iscriversi entro mercoledì 29 gennaio, online, sulla piattaforma Endu (www.endu.net/it/events/corrida-di-san-geminiano).
Tutte le informazioni nel dettaglio sono disponibili sul sito della Corrida (www.corridadisangeminiano.it); si può anche scrivere una mail (info@corridadisangeminiano.it) o telefonare al numero 059 330 098.
