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Modena-Nonantola, rotatoria Rabin, lavori finiti

Modena-Nonantola, rotatoria Rabin, lavori finitiSono terminati i lavori per la realizzazione della nuova rotatoria “Rabin” all’innesto tra strada provinciale 255 Nonantolana e la tangenziale Rabin a Modena.

I lavori, che sono iniziati lo scorso febbraio 2024, sono stati realizzati dalla ditta Fea srl di Castelfranco Emilia per un importo complessivo di un milione 688mila euro finanziati con fondi della Provincia di Modena, hanno previsto il potenziamento della rotatoria esistente all’incrocio fra la strada provinciale 255 e la tangenziale Rabin, con lo spostamento verso ovest dell’aiuola centrale, creando così sul sedime dell’esistente rotatoria due rami di svio del traffico.

In particolare è stata spostata la rotatoria esistente aggiungendo una corsia stradale di circa 120 metri e realizzando due rami di svio sul sedime della vecchia rotatoria, oltre all’adeguamento e al potenziamento delle barriere guard-rail, dell’illuminazione pubblica, della segnaletica verticale e delle barriere antirumore.

La nuova rotatoria ha mantenuto le stesse dimensioni di quella attuale, con un diametro interno di 45 metri e una larghezza della sede stradale dieci metri.

Per il presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia «con questo intervento miglioriamo uno dei percorsi più congestionati nel sistema di ingresso a Modena provenendo da Nonantola e in direzione Nonantola provenendo dalla tangenziale del capoluogo. I lavori sono interamente finanziati dalla Provincia, nell’ottica di implementare e migliorare costantemente la rete viaria territoriale, garantendo strade sicure e rispettose dell’ambiente. La rotatoria è solo un primo tassello del potenziamento di questo importante snodo viario, che prevede anche il futuro raddoppio della provinciale 255 Nonantolana e la realizzazione del collegamento ciclopedonale Modena-Nonantola e ci dimostra che la sinergia tra Enti (a Provincia e i Comuni di Modena e Nonantola) è fondamentale per la crescita del territorio. Siamo consapevoli – conclude Braglia – che questo intervento contribuirà a rendere più fluido il collegamento tra Modena e Nonantola e che la sua piena efficacia la potremo misurare quando avremo completato il raddoppio della “nonantolana” dalla rotatoria al ponte di Navicello, ma siamo altrettanto certi che fin da ora potremo beneficiare di quest’opera in termini di assorbimento del traffico e riduzione dei tempi di percorrenza».

Oltre alle opere realizzate è stata sistemata l’area dell’ex distributore attiguo la rotatoria con la demolizione dei due piccoli fabbricati esistenti, la rimozione della copertura in cemento amianto e l’ampliamento della fascia di alberature lato ovest esistente sempre nell’area residua dell’ex distributore.

In futuro, oltre al raddoppio delle corsie tra la rotatoria e il ponte di Navicello, è prevista la realizzazione di una pista ciclopedonale da Nonantola a Modena, attualmente in corso di progettazione a cura del Comune di Nonantola.

La futura pista ciclabile sarà in sede propria a fianco delle strade provinciali e l’attraversamento con le strade esistenti avverrà con un sottopasso sulla tangenziale Rabin.

La strada provinciale 255 è un’arteria stradale principale di ingresso alla città di Modena e collega la Provincia di Bologna e Ferrara a quella di Modena ed ha il transito più alto di veicoli della Provincia di Modena sia per i veicoli pesanti che per le autovetture. La rotatoria di collegamento con la tangenziale di Modena e in particolare con la tangenziale Rabin è stata realizzata dal Consorzio attività produttive negli anni 2005 e 2006 e rappresenta una criticità per il transito proveniente da Bologna (S. Giovanni in Persiceto) e dalla strada provinciale 2 “Panaria Bassa” (Bomporto).