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Modena, Festival della migrazione 2024: focus su sicurezza e coesione sociale

Modena, Festival della migrazione 2024: focus su sicurezza e coesione socialeÈ dedicato a “Sicurezza e coesione sociale” l’appuntamento in programma per venerdì 29 novembre alle ore 18 presso il Salone Arcivescovile di corso Duomo 34. L’iniziativa è promossa nell’ambito del Festival della migrazione 2024 dal Comune di Modena e in particolare dall’assessorato a Sicurezza urbana integrata e Coesione sociale.

“La tavola rotonda – afferma l’assessora Alessandra Camporota – consente di approfondire, con interlocutori qualificati, un tema di stretta attualità che come Comune di Modena ci vede fortemente impegnati: la correlazione tra la sicurezza urbana integrata e la coesione sociale, sotto il profilo delle competenze specifiche degli Enti locali, sulla base dell’evoluzione normativa e delle esigenze di “sicurezze” sempre più rappresentate dai cittadini ai quali gli amministratori devono fornire risposte adeguate. Sono risposte a cui qui a Modena stiamo lavorando in sinergia con le istituzioni dello Stato, competenti in tema di ordine pubblico e sicurezza. E sulle quali – continua l’assessora – con particolare riferimento all’attività di prevenzione e di contrasto alla devianza giovanile, riferirò anche in uno dei prossimi Consigli comunali. Lo stesso Patto per Modena sicura dedica particolare attenzione al fenomeno. Se da una parte, il nostro compito è dare sostegno alle Forze di polizia, la cui presenza è stata rafforzata a seguito delle decisioni condivise in sede di Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, dall’altra il Comune è in campo per una ‘strategia globale’ di interventi. È un’operazione in cui intendiamo coinvolgere le istituzioni scolastiche, la rete dei genitori, l’associazionismo giovanile, i servizi sociali e sanitari, il mondo dello sport e il volontariato, anche dando impulso ad azioni di inclusione socio-culturale rivolte in particolare ai minori ed ai giovani di seconde e terze generazioni. È una strategia che richiede ascolto del territorio e approfondimento delle caratteristiche del fenomeno nella nostra realtà, attraverso l’indispensabile condivisione delle conoscenze con le Forze di polizia e con l’Autorità giudiziaria, in particolare quella minorile. Richiede anche una tempestiva condivisione degli interventi più urgenti da parte dell’Amministrazione comunale attraverso l’attuazione di progetti trasversali a più settori e declinati in diversi interventi calibrati su alcune aree della città, a partire dal centro storico e da alcuni plessi scolastici. Gli interventi che stiamo definendo vedranno il coinvolgimento di tutte le energie del Comune di Modena e la Polizia locale, nella sua caratteristica anche di polizia di prossimità farà la propria parte”.
L’assessora a Sicurezza e coesione sociale del Comune di Modena Alessandra Camporota sarà tra i relatori della tavola rotonda di venerdì, insieme a Franco Gabrielli delegato del sindaco di Milano alla sicurezza ed alla coesione sociale, già capo della Polizia, a Massimo Cipolla dell’Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione e Alberto Perduca già Procuratore della Repubblica di Asti (moderatore Toni Mira, già caporedattore di Avvenire).
Ad aprire la tavola rotonda saranno i saluti del sindaco Massimo Mezzetti, dell’Arcivescovo di Modena-Nonantola e Vescovo di Carpi Erio Castellucci e di Edoardo Patriarca portavoce Festival della Migrazione che quest’anno è intitolato “Europa-Africa andata e ritorno”. Mentre al termine, il progetto sociale “Roots Modena”, dopo aver portato la propria testimonianza, proporrà anche un aperitivo multietnico.