Home Modena La riqualificazione del PalaMolza di Modena candidata a bando

La riqualificazione del PalaMolza di Modena candidata a bando

L’Amministrazione comunale di Modena ha candidato al bando “Sport e Periferie 2024” del ministero per lo Sport e Giovani l’intervento di riqualificazione del padiglione A e dell’area esterna del PalaMolza, dopo i lavori già eseguiti nel padiglione B, per arrivare a un completo rinnovamento dell’impianto sia negli spazi interni che esterni.

Di proprietà dell’Amministrazione comunale e attualmente affidato in gestione alla We Sport Modena ssd srl (la palestra di boxe alla Accademia pugilistica modenese asd), il PalaMolza si trova in una zona ad alta vulnerabilità sociale e l’intervento, in linea con le finalità del bando, è volto sia a migliorare la fruibilità dell’impianto a livello agonistico sia a migliorare la vivibilità dell’area esterna, favorendo una frequentazione positiva della zona. L’impianto, costituito da due padiglioni con un blocco di collegamento, è un importante luogo di aggregazione e attività sportiva per il territorio, a fianco del centro storico, e oltre a essere la sede dell’attività di diverse discipline sportive (hockey a rotelle, pattinaggio artistico, boxe, pallamano, sollevamento pesi, calcetto), funge da palestra per l’attività motoria di diversi istituti di istruzione superiore situati nelle adiacenze. Nel fine settimana viene utilizzato, inoltre, per le partite di campionato della squadra di pallamano e per eventi sportivi ed extra sportivi rivolti alla città.

Il padiglione A, in particolare, è settimanalmente frequentato da circa 350 atleti, cui si sommano circa 500 ragazzi delle scuole superiori.
Il progetto di fattibilità tecnico-economica recentemente approvato dalla Giunta comunale, del valore di 1 milione 150 mila euro (di cui 1 milione richiesto a finanziamento attraverso la partecipazione al bando e 150 mila euro a carico dell’Amministrazione comunale), prevede interventi di riqualificazione ed efficientamento del padiglione A, di risanamento della copertura e di miglioramento delle condizioni di benessere e accessibilità dell’impianto sportivo, oltre alla messa in sicurezza dell’area.
In particolare, nell’ambito della riqualificazione e dell’efficientamento del padiglione A, il progetto prevede il rifacimento della pista da hockey regolamentare, cioè adeguata alla normativa Coni e Fisr (Federazione italiana sport rotellistici) per la pratica dell’hockey a rotelle, per il pattinaggio artistico, ma anche per le attività di boxe, pesistica e sollevamento pesi. La nuova pista, di forma rettangolare con angoli raccordati con archi di cerchio, avrà pavimentazione in legno massello flottante e rispetterà le dimensioni standard minime previste, prevederà una maggiore area libera perimetrale e garantirà una fascia di rispetto in corrispondenza della tribuna del pubblico di almeno 1,5 metri. Sarà inoltre installata una balaustra regolamentare compatibile con il pattinaggio artistico, dotata di due cancelletti per gli atleti delle squadre e di un cancello per l’accesso straordinario di mezzi manutentivi, oltre a una rete di protezione per il pubblico sospesa a soffitto fino al piano del campo. Saranno presenti aree dedicate alle squadre con panchine, uno spazio per il Tavolo degli ufficiali di gara e un posto destinato al Tavolo tecnico. Gli ingressi, spazi, percorsi dedicati ad atleti, staff e giudici saranno distinti e separati dagli spazi e dai percorsi destinati al pubblico.
È previsto il rifacimento della pavimentazione dell’intero padiglione e degli spogliatoi in gres porcellanato, oltre all’adeguamento dei servizi igienici pubblici al piano terra, con la realizzazione di un nuovo blocco bagni nei pressi delle tribune accessibili anche a persone con disabilità. Il progetto prevede inoltre il relamping con tecnologia led della palestra boke e la sostituzione dell’attuale controsoffittatura in corrispondenza della tribuna con una in cartongesso per un miglioramento acustico.
Nell’ambito del risanamento della copertura, poi, il progetto prevede la sostituzione di lucernai e della calotta con nuove strutture motorizzate elettricamente, il rifacimento scoli e impianto di recupero acque meteoriche per l’irrigazione con l’installazione di una nuova vasca, l’isolamento termico della copertura, il rifacimento della guaina impermeabilizzante e la predisposizione di un dispositivo anticaduta (linea vita).

Per aumentare il livello di benessere e l’accessibilità è prevista la riapertura di 17 finestre su viale Molza, che in passato erano state tamponate, l’installazione di serramenti a taglio termico, oltre alla delimitazione dell’area di pertinenza del palazzetto attraverso una recinzione perimetrale in rete metallica e alla valorizzazione degli accessi per una maggiore riconoscibilità.