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Centro Musica di Modena, a bando residenza artistica per 5 musicisti

È indirizzata a giovani percussionisti e batteristi “Sound as time”, la nuova residenza artistica, per la quale il Centro Musica di Modena ha aperto un bando di selezione per cinque musicisti interessati alla musica di ricerca e alla sperimentazione.

La residenza artistica è condotta dal percussionista norvegese Ingar Zach e curata da Riccardo La Foresta e si svolge nell’ambito del progetto “Sonda Music Sharing – (So)Niche”.

Nei cinque giorni della residenza i partecipanti approfondiranno tecniche e approcci compositivi con l’obiettivo di rielaborare ascolto e proiezione degli strumenti percussivi. I candidati sono invitati a studiare la produzione artistica di Ingar Zach per poter interpretare e preparare al meglio i materiali della domanda. Si richiede, inoltre, che siano indipendenti a livello strumentale.

Il bando, online insieme ai moduli di partecipazione sul sito del Centro Musica (www.musicplus.it), è aperto ad artisti under 36 residenti o domiciliati in Emilia Romagna che possono partecipare solo singolarmente e non come gruppo o collettivo di artisti. I candidati non devono aver pubblicato con etichette discografiche più di due album a proprio nome o nome d’arte e non devono aver partecipato a progetti dei trienni precedenti sostenuti dalla legge regionale 2 del 2018.

Si può fare domanda di iscrizione fino alle ore 13 di giovedì 17 ottobre inviando una mail al Centro Musica (casellaistituzionale041@cert.comune.modena.it) e specificando “sound as time” nell’oggetto. Per partecipare i candidati devono presentare anche una propria biografia artistica e due prodotti audio o video (tramite link a piattaforme, inseriti nel corpo della mail) rappresentativi delle loro capacità strumentali e del loro potenziale artistico.

La residenza artistica sarà in inglese e si svolgerà alla Torre del Centro Musica dal 27 novembre all’1 dicembre, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, per un totale di 30 ore. Al termine del percorso, domenica 1 dicembre, alle 21 è in programma un concerto finale che sarà registrato per produrre una documentazione della performance.

Una volta concluso il percorso, l’ensemble, senza il compositore Ingar Zach, si esibirà in una serie di concerti in contesti di riferimento per la musica sperimentale in Italia: il 5 dicembre allo Specific di Milano, il 6 dicembre al Grabinski di Bologna, il 7 dicembre al Nub Project Space di Pistoia, l’11 dicembre allo Spettro a Brescia, il 13 dicembre all’Acid Tank Sond Medium di Reggio Emilia, il 14 dicembre al Magma/Mu in Romagna, il 15 dicembre all’Almare di Torino. I concerti sono parte integrante del percorso della residenza artistica.

La partecipazione è gratuita e per ogni artista è prevista una premialità di 1.880 euro lordi comprensivi delle spese per il vitto nel periodo della residenza e dei concerti; saranno rimborsate, inoltre, le spese di viaggio e alloggio.

Ingar Zach, percussionista e creatore di musica, è noto per la sua profonda ricerca sulle estensioni sonore delle percussioni contemporanee. Nel corso della sua carriera ha sviluppato uno stile unico: partendo dalla gran cassa come principale fonte di esplorazione sonora, Zach utilizza differenti trasduttori e i più svariati oggetti per esplorare la vibrazione delle superfici dei tamburi. Il suo ambito è la musica contemporanea ed è regolarmente in tournée in tutto il mondo. Suona in ensemble e come solista ed è attivo anche come compositore. È dottore in Ricerca artistica presso la NMH di Oslo. Il suo album “Musica liquida” ha ricevuto il premio Edvard per la musica contemporanea nel 2022.