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Sepolcreti di guerra del San Cataldo: accordo col ministero della Difesa

Sepolcreti di guerra del San Cataldo: accordo col ministero della DifesaSi rinnova per il 2024 l’accordo tra il Comune di Modena e il ministero della Difesa per la custodia e la manutenzione ordinaria dei sepolcreti di guerra presenti al cimitero di San Cataldo: il Famedio dei caduti della Seconda Guerra mondiale e la cosiddetta Quadra dei caduti della Prima Guerra mondiale. Il Ministero ha confermato anche per quest’anno il contributo di 7 mila euro.

Per la cosiddetta Quadra il Comune lo scorso anno ha dato il via libera a lavori di manutenzione straordinaria per 100 mila euro nell’ambito di un Accordo quadro per la manutenzione dei cimiteri comunali finanziato con risorse proprie. L’intervento comportava la pulizia delle lapidi e, in caso di necessità, la loro messa in sicurezza strutturale con iniezioni e fissaggi. Previsti anche interventi di consolidamento e stuccatura per prevenire infiltrazioni.
L’accordo con il Ministero serve a garantire il servizio di custodia del Sacrario e delle sue pertinenze e agli interventi di manutenzione di piccola entità.
Il Famedio, costruito negli anni Sessanta con anche il contributo del ministero della Difesa, accoglie i resti ossei di 305 caduti della Seconda Guerra mondiale, tra i quali anche 139 partigiani, oltre a 68 militari e 98 aderenti alla Rsi.
Nella Quadra dei caduti della Prima Guerra mondiale, invece, i cippi ricordano 1.095 militari.