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Si potenzia il Centro di Protezione Civile di Marzaglia

Si potenzia il Centro di Protezione Civile di MarzagliaNel Centro unificato di Protezione civile di Marzaglia sarà potenziata e implementata l’area di ammassamento per la movimentazione e lo stoccaggio temporaneo di materiali, mezzi e attrezzature utili per le emergenze.
La nuova Giunta comunale, su proposta dell’assessore con delega alla Protezione civile Giulio Guerzoni, ha dato il via libera, infatti, al progetto esecutivo per la costruzione di un’area di ammassamento pari a circa 2.100 metri quadrati nella struttura di proprietà del Comune di Modena in strada Pomposiana.

L’intervento, del valore di 80 mila euro, è stato ammesso a contributo della Regione Emilia-Romagna nell’ambito di un programma di finanziamento per il potenziamento e l’efficientamento della rete regionale delle strutture e delle aree di protezione civile. I lavori, della durata di circa due mesi, prenderanno il via entro fine estate.
“Le possibilità di finanziamento messe a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna per gli Enti locali – sottolinea Guerzoni – sono molto importanti, anche quando si tratta di ‘piccoli’ progetti ed è fondamentale riuscire a cogliere ogni opportunità. Modena può contare sulla struttura del Centro unificato di Protezione civile di Marzaglia, che è un’eccellenza riconosciuta da tutto il sistema di Protezione civile e da tutte le istituzioni che ne fanno parte. Dobbiamo continuare ad investire – aggiunge – per migliorarlo e potenziarlo sia nelle tecnologie sia nelle dotazioni”.
In particolare, l’intervento prevede la sistemazione di alcune porzioni di aree già con fondo in ghiaia, il livellamento del terreno e la pavimentazione con misto stabilizzato di un’altra porzione di area per permettere una maggiore flessibilità di utilizzo e per potenziarne la capacità operativa, con particolare riferimento appunto alla movimentazione e allo stoccaggio temporaneo di materiali, mezzi e attrezzature da utilizzare in caso di emergenza. L’intervento riguarderà, nel dettaglio, lavori di scavo di sbancamento, la posa di teli di protezione in materiale geotessile, la posa in opera di materiale riciclato per riempimento e di idoneo sottofondo, l’installazione di segnaletica di avviso e sicurezza, oltre a opere di finitura.

OK ALLA CONVENZIONE CON MOPROC

Garantire la formazione dei volontari di Protezione civile oltre che lo svolgimento delle attività del Gruppo comunale anche attraverso l’utilizzo dei mezzi in dotazione per le emergenze.

È l’obiettivo della convenzione di durata biennale, 2024-2025, tra il Comune di Modena e l’associazione del Gruppo comunale volontari della Protezione civile (MoProC), che stima una spesa massima a carico del Comune come rimborso di 40 mila euro.

“Quello svolto dai volontari del Gruppo comunale di Protezione civile è un lavoro prezioso – afferma l’assessore Giulio Guerzoni con delega alla Protezione civile – soprattutto in un’epoca come questa in cui l’emergenza (idraulica ma non solo) sta diventando sempre più parte della quotidianità. L’Amministrazione intende, quindi, sostenere l’attività dell’associazione, presente dall’anno 2000, che risponde alle esigenze di interesse generale della popolazione nell’ambito di tutte le attività di Protezione civile. Ringrazio i volontari per il loro impegno per la città sia in tempo di emergenze che nell’ordinario”.

Tra le attività svolte da MoProC rientrano, ad esempio, una serie di incontri informativi per la promozione della cultura della prevenzione e delle buone pratiche volti a garantire la sicurezza della cittadinanza, il cui ultimo appuntamento si è svolto recentemente nei locali della Moschea di via delle Suore a Modena con la partecipazione attiva della comunità islamica locale. Durante l’evento, la Squadra sicurezza fluviale le Nutrie del Gruppo volontari della Protezione civile di Modena e la Polizia locale hanno spiegato cos’è la Protezione civile, come funziona e, soprattutto, quali sono i comportamenti da adottare in caso di emergenza, con un’attenzione particolare alle alluvioni e alle criticità legate ai corsi d’acqua, oltre alle misure preventive da seguire per garantire la propria sicurezza. Il Gruppo di volontari, inoltre, effettua periodicamente delle esercitazioni anche con l’utilizzo di mezzi e attrezzature in dotazione che devono essere in perfetta manutenzione e funzionalità in vista di eventuali emergenze.