Modena sbarca al “We make future festival”, che si terrà a Bologna dal 13 al 15 giugno, con uno stand dedicato al progetto europeo Trace, che consentirà di far conoscere il progetto e mostrare dal vivo alcune delle soluzioni di mobilità sostenibile, come le cargo bike, che saranno utilizzate nell’azione pilota.
Il progetto Trace, interamente finanziato dalla Commissione europea nell’ambito del programma Horizon Europe, si pone l’obiettivo di promuovere l’adozione di servizi intelligenti per aumentare le prestazioni delle diverse modalità di trasporto, anche attraverso la creazione di microhub fisici e virtuali e l’utilizzo di veicoli a guida autonoma. Avviato formalmente a giugno 2023, arriverà a conclusione a giugno 2026. In particolare, il progetto prevede la realizzazione di diverse azioni pilota, con la finalità di sperimentare nuovi modelli di business di logistica che adotteranno i servizi intelligenti per l’ottimizzazione dei servizi e la riduzione dell’impatto ambientale della consegna delle merci nelle città.
Il Comune di Modena, con l’Università di Modena e Reggio Emilia e la Fondazione ITL Regione Emilia-Romagna, e coinvolgendo anche start-up e aziende italiane specializzate in ciclo logistica (Urbico) e costruzione di cargo bike (One Less Van e Sum Solutions), attraverso un finanziamento di 247 mila euro, ha previsto tra le azioni pilota lo sviluppo di un progetto per sperimentare l’uso di veicoli senza pilota, in particolare ciclo cargo, per automatizzare la consegna di merci nel cosiddetto “ultimo miglio”, valorizzando la mobilità sostenibile e infrastrutture già esistenti, come la Diagonale ciclopedonale che al momento collega l’area della stazione ferroviaria con il polo scolastico di via Leonardo. In particolare, è previsto l’utilizzo di due bici cargo a quattro ruote, con capacità di trasporto fino a 400 chilogrammi ciascuna, dotate di tecnologia e strumenti di connettività avanzati. Le due principali funzionalità che le biciclette sperimenteranno a Modena riguardano la capacità di procedere in fila a bassa velocità, seguendo in modalità completamente automatica la prima cargo bike guidata da un bike-messenger, e la possibilità di seguire il “postino” quando questo si sposta a piedi di casa in casa. Il progetto Trace valorizzerà l’infrastruttura digitale disponibile nel Masa e nelle zone circostanti, compreso il Data center di via Finzi, e arricchirà ulteriormente l’esperienza dell’Amministrazione nell’attuazione di sperimentazioni e test in collaborazione con Unimore e soggetti privati.
Il progetto coinvolge un ampio partenariato coordinato dall’Università nazionale capodistriana di Atene e composto da istituti universitari e di ricerca, enti pubblici e imprese, per un totale di 28 partner provenienti da 13 Paesi europei. Maggiori informazioni e aggiornamenti sono disponibili sul sito ufficiale trace-horizon.eu.