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Post alluvione in Appennino Forlivese: sopralluogo della vicepresidente della Regione Priolo e del commissario Figliuolo

Post alluvione in Appennino Forlivese: sopralluogo della vicepresidente della Regione Priolo e del commissario FigliuoloOltre 8mila frane, l’esondazione del fiume Montone e del rio Cozzi, i canali in piena. Sono alcune delle conseguenze degli eventi meteo che, nel maggio scorso, hanno colpito l’Appennino forlivese, nei territori di Castrocaro Terme e Terra del Sole, Rocca San Casciano e Predappio.

È qui che stamani è stato effettuato un sopralluogo dalla vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile, Irene Priolo, e dal commissario straordinario alla ricostruzione, generale Francesco Paolo Figliuolo. Prima tappa Castrocaro Terme e Terra del Sole, dove si è svolta, nel municipio, la riunione dei sindaci dei comuni della zona: presenti, oltre al sindaco di Cesena e presidente della Provincia di Forlì-Cesena, Enzo Lattuca, i primi cittadini di Castrocaro Terme e Terra del Sole, Francesco Billi, di Rocca San Casciano, Pier Luigi Lotti, e di Predappio, Roberto Canali.
Dopo l’incontro la vicepresidente e il commissario hanno effettuato dei sopralluoghi nei territori alluvionati.

“Tantissime le frane innescate in Appennino, come dimostra la zona attorno a Predappio- ha ricordato Priolo-: oltre 8mila quelle mappate in questi tre Comuni, più di 1.800 hanno un’estensione superiore ai mille metri quadrati. Molto è stato fatto- ha aggiunto- e continuiamo a fare: i Piani speciali partiranno proprio da quello del dissesto, principale innesco dei fenomeni di maggio”.

I cantieri delle somme urgenze

Gli interventi a Castrocaro e Terra del Sole, tra somme urgenze e nuove somme urgenze, sono in tutto tre, per 93mila euro. Due nel territorio di Rocca San Casciano, per quasi 832mila euro; 20 a Predappio, per 9 milioni 100mila euro.

Gli interventi urgenti: corsi d’acqua e strade

Rotture arginali, occlusioni di ponti, erosione di sponda, accumuli in alveo. Tre gli interventi urgenti sui corsi d’acqua, in capo all’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile: uno interessa Castrocaro Terme e Terra del Sole, per un costo complessivo di 2 milioni 500mila euro (sul 2024) e riguarda il completamento del rinforzo del sistema arginale del Montone con interventi di miglioramento delle condizioni di deflusso. Gli altri due sono nel territorio di Predappio (per 3 milioni 450mila euro): completamento del consolidamento del versante franato in alveo del torrente Rabbi in località Trivella e interventi urgenti di ripristino, consolidamento e mitigazione del rischio idrogeologico abitato di Predappio Alta.

Per quanto riguarda gli interventi urgenti sui collegamenti viari, 15 riguardano il territorio di Rocca San Casciano (per un ammontare di oltre 7 milioni 300mila euro, tra il 2023 e il 2024), 13 Castrocaro Terme e Terra del Sole (per 1 milione 700mila euro) e 19 Predappio (per 3 milioni di euro).