L’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI), Comitato Provinciale di Modena ha presentato, questa mattina in Città, il Calendario della Memoria 1944-2024 durante una conferenza stampa che si è svolta nella Sala di Rappresentanza del Palazzo Comunale. Per ANPI sono intervenuti il Presidente Provinciale Vanni Bulgarelli, Catia Mazzeri, che ha curato la ricostruzione storica e Maria Grazia Mandreoli che ha scelto i disegni a corredo dei mesi. Per il Comune di Modena, Andrea Bortolamasi, Assessore alla Cultura.
Si tratta del secondo capitolo della trilogia 2023 – 2025 che ANPI ha ideato per ricordare gli ottantesimi anniversari di avvenimenti cruciali della Lotta di Liberazione dal Nazi-fascismo (1943-1945) mettendo in luce eventi, luoghi e figure chiave che hanno segnato la storia dell’Italia e delle terre modenesi durante la Seconda Guerra Mondiale attraverso la Resistenza: un patrimonio di valori e memorie fondamentale per il nostro presente e futuro.
Questo speciale calendario è arricchito, ogni mese, da disegni realizzati da giovani che partecipano ai programmi proposti dalle sezioni modenesi dell’ANPI, in collaborazione con enti locali e istituti scolastici. Questo rafforza l’idea di una memoria che si tramanda di generazione in generazione, offrendo continue opportunità educative di formazione culturale e civica.
I bambini e gli studenti, dalla Scuola Materna alle Superiori, hanno lavorato con grande impegno e dedizione per creare illustrazioni che riflettono la loro comprensione e interpretazione degli eventi storici del 1944. Questi disegni non solo mostrano la loro creatività artistica, ma anche la loro profonda comprensione della storia e dell’importanza della memoria.
Il Calendario della Memoria 1944-2024 offre una prospettiva unica e toccante sugli eventi storici che hanno plasmato la nostra storia. Ogni mese presenta un disegno diverso, accompagnato da una breve descrizione degli eventi storici raffigurati.
La selezione degli eventi del 1944 e dei protagonisti da ricordare in questa edizione è stata particolarmente impegnativa. Il Presidente ANPI Provinciale Modena ha sottolineato, infatti, come il 1944 sia stato un anno intenso di avvenimenti storici e soprattutto di Caduti ai quali questo Calendario è particolarmente dedicato. A causa dello spazio limitato, è stato possibile citare solo alcuni nomi.
Per richiedere informazioni o acquistare il “Calendario della Memoria 1944 – 2024″, scrivere all’ANPI provinciale Modena all’indirizzo e-mail: infoanpimodena@gmail.com.
Inquadrando il QRCode con lo smartphone è possibile accedere alle pagine del Calendario della Memoria sul sito web ANPI Modena per un approfondimento.
Visitando il nostro sito www.anpimodena.it è inoltre possibile visionare altri disegni realizzati da studenti e studentesse.
Il Calendario è stato realizzato grazie alla collaborazione dell’Istituto storico di Modena, il contributo di Assicoop UnipolSai e del Comune di Modena.
RINGRAZIAMENTI:
ANPI Comitato Provinciale di Modena ETS, esprime la sua gratitudine, senza distinzione di genere, agli studenti, agli insegnanti, ai dirigenti scolastici, per il loro impegno quotidiano nell’educazione civica, nel sostenere la nostra mission di preservare quella Memoria storica, radice della Costituzione, patrimonio di valori che hanno plasmato il popolo italiano e le sue istituzioni.
Un ringraziamento particolare a:
– Associazione Culturale “Il Ponte e la Torre”, Teramo e Sezione ANPI Castelfranco E. ricordando Gabriella Degli Esposti. – Scuola Primaria “18 marzo 1944” di Monchio e la Scuola “Suor Imelde Ranucci” di Palagano con il progetto “Il coraggio di scegliere” – Scuola Infanzia Statale San Prospero “Il girotondo” – Alunni e alunne degli IC di Fiorano Modenese partecipanti al progetto ARCI/ANPI “Senti che storia” – Cecilia Carlo, alunna – Sezione ANPI Pavullo e prof. Luca Caffaro, dal “Bando Armando” per manifesti del 25 aprile – Docenti e alunni IC1 Modena, da “I nostri fumetti della Resistenza Partigiana Modenese” Sezione ANPI Vignola, dal concorso “Il mio 25 aprile” – Sezione ANPI Marzabotto e “Laboratorio delle Meraviglie” del plesso scolastico di Marzabotto.