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Tavola rotonda Unimore per il 75° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani

Tavola rotonda Unimore per il 75° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti UmaniMartedì 5 dicembre 2023, alle ore 16.30, presso l’Aula T del Dipartimento di Giurisprudenza, in occasione del 75° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani, adottata a Parigi il 10 dicembre 1948, si svolgerà una Tavola rotonda dal titolo I diritti umani: una sfida ancora aperta? Tra violazioni, discriminazioni, tutele.

L’iniziativa è promossa dal CRID – Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità di Unimore (www.crid.unimore.it) e consentirà di illustrare i più recenti esiti delle ricerche e delle attività sviluppate, in seno al Centro, dall’Osservatorio migranti, dall’Officina informatica “Diritto Etica Tecnologie”, dal Laboratorio di formazione giuridica “Verso la Legal Clinic”, nonché dei progetti che il Centro, diretto dal Prof. Thomas Casadei, ha portato avanti in tema di educazione alle differenze, contrasto alle forme di violenza maschile contro le donne, discorsi d’odio online.

L’adozione della Dichiarazione – spiega il Prof. Casadei – ha aperto una nuova fase per il riconoscimento, la tutela e la garanzia dei diritti umani. Da allora, si sono compiuti notevoli progressi, ma moltissime sono ancora le violazioni. L’umanità è posta dinanzi a nuove sfide e nuove questioni (basti pensare al cambiamento climatico e all’impatto delle nuove tecnologie nella vita quotidiana delle persone nonché sul funzionamento delle istituzioni) ma permangono antiche questioni come quelle della tratta e della schiavitù che – al di là dell’abolizione sul piano legale, secondo il dettato dell’art. 4 della Dichiarazione – rappresentano, sul piano della prassi, forme estreme di negazione della dignità umana, così come molteplici sono le discriminazioni nei confronti delle persone migranti, delle donne, dei minori e di tutte le persone che si trovano in condizioni di vulnerabilità.

In questo contesto, la riflessione e il dialogo sui diritti umani rappresentano per l’accademia un banco di prova per dimostrarne l’efficacia.

I lavori, presieduti e coordinati dalla Prof.ssa Rosaria Pirosa del Centro Documentazione CRID, vedranno la partecipazione di numerosi studiosi e studiose: Claudia Atzeni, Valeria Barone, Barbara G. Bello, Casimiro Coniglione, Fabio Corigliano, Gianluca Gasparini, Miguel de Asis Pulido, Leonardo Pierini, Benedetta Rossi, Claudia Severi, Cesare Trabace, Ivan Valia, Gianmaria Zamagni

Il dialogo prenderà avvio dalla relazione introduttiva del Prof. Casadei dal titolo Documentare, Formare, Cooperare, Lottare: i diritti umani come “stella polare” di un centro di ricerca su discriminazioni e vulnerabilità.

Profilo del relatore

Thomas Casadei è Professore ordinario di Filosofia del Diritto all’Università di Modena e Reggio Emilia presso il Dipartimento di Giurisprudenza, ove è titolare dei corsi di Filosofia del diritto (M-Z), di Teoria e Prassi dei Diritti Umani e di Didattica del diritto e media education.

Direttore del CRID ‒ Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità (www.crid.unimore.it), che ha fondato insieme al Prof. Gianfrancesco Zanetti nel 2016, nell’ambito delle attività del Centro ha fondato l’Officina informatica DET – Diritto Etica Tecnologie e si occupa della supervisione scientifica delle attività dell’Osservatorio migranti e del Laboratorio di formazione giuridica “Verso la Legal Clinic”.

Sul versante internazionale ha fatto parte dell’Unità di ricerca di Unimore nell’ambito del progetto Horizon 2020 EQUAL-IST “Gender Equality Plans for Information Sciences and Technology Research Institutions” (2016-2019) e del progetto “Control de Fronteras y Derechos Humanos en El Mediterráneo” con sede presso l’Università di Almería; è inoltre componente della “Red Iberoamericana de Investigaciòn sobre Formas Contemporaneas de Esclavitud y Derechos Humanos” .

Insieme a Zanetti dirige le collane “Diritto e vulnerabilità – Studi e ricerche del CRID” (Giappichelli”) e “Prassi sociale e teoria giuridica” (Mucchi); dirige poi con Stefano Pietropaoli, la collana “Comp.lex” (Wolters Kluwer – Cedam) e, con Roberto Cammarata, la collana “Altera Pars. Studi e Ricerche su Filosofia politica e Teoria del diritto” (liberedizioni).

È membro del Collegio scientifico della Fondazione Collegio San Carlo e componente del Collegio docenti del Dottorato in Humanities Technology Society e del dottorato in Scienze giuridiche.

Negli ultimi anni ha dedicato numerosi studi e pubblicazioni alle forme di discriminazione, alla vulnerabilità, alla violazione dei diritti umani.