Garantire i cofinanziamenti comunali, con specifici vincoli di ente anche per i prossimi anni, per le opere previste dall’Atuss, l’Agenda trasformativa urbana per lo sviluppo sostenibile promossa con le risorse della Regione, in particolare per il completamento della riqualificazione dell’ex Ospedale Estense o la realizzazione del nuovo tratto della Diagonale verde; così come per alcuni interventi nell’area nord che fanno parte del Pinqua, il Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare, prevedendo anche le risorse per consentire la realizzazione dei 15 alloggi di edilizia residenziale sociale destinati alle forze dell’ordine., il cosiddetto lotto Q.
Sono alcuni degli elementi che caratterizzano l’ottava Variazione al Bilancio del Comune di Modena, approvata giovedì 30 novembre dal Consiglio comunale. In conto capitale il valore complessivo della manovra finanziaria è di circa 7 milioni di euro di risorse per investimenti (con 3,6 milioni di applicazione dell’avanzo), mentre in parte corrente sono previste maggiori spese per quasi un milione di euro nel 2023 e quasi 3,5 nel 2024.
Il provvedimento, illustrato dall’assessore al Bilancio Gianpietro Cavazza, è stato approvato dalla maggioranza (Pd, Sinistra per Modena, Modena civica ed Europa verde – Verdi) col voto contrario delle opposizioni: Lega Modena, Movimento 5 stelle, Alternativa popolare, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Gruppo indipendente per Modena e Modena sociale-Indipendenza!
La delibera prevede anche la verifica degli equilibri e il relativo assestamento del Bilancio dell’ente e l’aggiornamento del Dup 2023-2025, del Programma biennale degli acquisti di forniture e servizi 2023-2024 e del Programma triennale dei lavori pubblici 2023-2025.
Tra gli interventi previsti con la manovra finanziaria c’è anche l’acquisto del chiosco dell’ex edicola di piazza Matteotti e la predisposizione della struttura come nuovo presidio “Città sociale e sicura” in centro storico, con funzioni di prevenzione, informazione e controllo. La spesa complessiva è intorno ai 50 mila euro ed è finanziata con il fondo nazionale per la promozione della legalità che ha assegnato a Modena 66 mila euro.
In programma anche le risorse aggiuntive (125 mila euro) per la manutenzione straordinaria dei padiglioni fieristici per un valore complessivo di 300 mila euro, l’aggiornamento tecnologico delle postazioni di lavoro (46 mila euro) e un intervento sull’impiantistica del Planetario (60 mila euro).
Per l’Atuss si attribuiscono specifici vincoli di ente per garantire il cofinanziamento comunale della Diagonale verde ciclopedonale tra il Polo Leonardo e le frazioni di Cognento e Cittanova (costo di oltre 4 milioni di euro, con fondi europei per 1 milione 350 mila euro) e per il completamento della riqualificazione dell’ex Ospedale Estense (costo di circa 9,6 milioni di euro, con 6 milioni di contributi), mentre per la rigenerazione della Stazione piccola come nuova sede della Fondazione Its Maker l’intervento per quasi 5 milioni 600 mila euro è completamente finanziato con le risorse messe a disposizione dalla Regione.
Tra gli interventi del Pinqua compresi nella manovra finanziaria ci sono il parco dell’inclusività (365 mila euro di cofinanziamento) e i 15 alloggi Ers riservati alle forze dell’ordine: è previsto un cofinanziamento comunale per un milione e 900 mila euro. Sempre in conto capitale sono previsti anche 714 mila euro per la revisione dei prezzi dei materiali per una dozzina di opere dei Lavori pubblici.
Per la parte corrente, la manovra finanziaria d’ente destina maggiori contributi alle piscine Dogali per il caro energia (quasi 175 mila euro) e a una serie di attività culturali, dal Teatro comunale a Ert e il progetto regionale “Talenti@mo” per un valore complessivo di 133 mila euro.
Previsti anche 163 mila euro (da fondi nazionali e regionali) per contributi ai cittadini invalidi per l’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati. Per anziani e disabili, inoltre, vengono aumentate le risorse di 350 mila per alcuni fondi (non autosufficienza, Vita indipendente, Dopo di noi) e la Regione assegna ulteriori 56 mila euro al progetto “Oltre la strada” per il 2024.
Per il sostegno del sistema scolastico integrato 0-6 anni il contributo statale aumenta di 294 mila euro che verranno utilizzati per la gestione dei nidi d’infanzia in accordo con la Fondazione Cresciamo, mentre dalla Regione arrivano 177 mila per la riduzione alle famiglie delle rette dei nidi. Dal Fondo nazionale per l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità sono assegnati 303 mila euro.
Per l’applicazione degli aggiornamenti dei contratti di lavoro nazionali dei dipendenti comunali e della dirigenza è stata destinata la cifra di un milione e 700 mila euro.
Con l’applicazione dell’avanzo accantonato si incrementa di 400 mila euro il fondo rischi neve per eventuali interventi (salatura e sgombero delle strade) che si rendessero necessari nelle prossime settimane.