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Vignola: Barlamo Garavini, un ritratto restaurato

Vignola: Barlamo Garavini, un ritratto restauratoIn occasione del bicentenario di Villa Tosi-Bellucci, sabato 28 ottobre verrà presentato alla cittadinanza il restauro, a cura di Giuliana Graziosi, del ritratto dell’illustre vignolese Barlamo Garavini, datato 1837 ed eseguito da Tito Violi. L’intervento è stato realizzato con risorse donate da un privato cittadino che desidera rimanere anonimo. Il quadro sarà completo di cornice, realizzata e donata dalla stessa Giuliana Graziosi, che ne dona anche una uguale a corredo del ritratto dell’architetto progettista della Villa Giuseppe Maria Soli, a suo tempo anch’esso restaurato a cura della stessa professionista.

L’incontro pubblico, che si terrà nella Sala consiliare del Municipio a partire dalle ore 17.00, è organizzato in collaborazione con l’associazione culturale Mezaluna-Mario Menabue. In apertura sono previsti i saluti della sindaca Emilia Muratori e dell’assessora alla Cultura Daniela Fatatis. A seguire gli interventi di Maria Giovanna Trenti dell’associazione Mezaluna che parlerà della Famiglia Garavini e in particolare di Barlamo, noto alle cronache locali per avere fatto una donazione-lascito a favore dell’ospedale di Vignola, di Graziella Martinelli Braglia che parlerà del pittore Tito Violi attivo all’interno dell’Accademia Atestina di Modena (direttore Adeodato Malatesta) e della stessa restauratrice Giuliana Graziosi. I presenti potranno poi ammirare i ritratti restaurati di Barlamo Garavini e di Giuseppe Maria Soli appesi nella cosiddetta Sala Giunta, al primo piano del corpo centrale di Villa Tosi-Bellucci.

Villa Tosi-Bellucci nasce in origine come casino di campagna di una ricca famiglia di possidenti del territorio. E’ Giuseppe Bellucci a far costruire la Villa su progetto del celebre architetto Giuseppe Maria Soli e ad affidare il ciclo pittorico al vignolese Pietro Minghelli, come attesta anche lo splendido mosaico pavimentale che si trova al piano terra dell’edificio che reca la scritta “Iosephus Bellucci f.f.a. (fecit facere anno) 1823”. La Villa comunale, nel 2023, ha compiuto quindi 200 anni.