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Federconsumatori Emilia Romagna sull’aumento delle bollette dell’energia elettriche

Federconsumatori Emilia Romagna sull’aumento delle bollette dell’energia elettricheArera – Autorità per l’Energia, Reti e Acqua – ha aggiornato le tariffe dell’energia elettrica per gli utenti nel mercato tutelato. Nel quarto trimestre 2023 la bolletta dell’elettricità subirà un nuovo incremento, superiore alle attese, del +18,6%. Si tratta di un aumento rilevante che rappresenta ancora una volta una vera e propria doccia fredda per cittadini e famiglie e che aumenta le già grandi preoccupazioni per quello che potrà avvenire nei prossimi mesi.

Il carico per le famiglie già si attesta su livelli notevoli, aggravato anche dal ripristino degli oneri di sistema operato dal governo nei mesi passati, senza i quali la bolletta elettrica sarebbe stata decisamente più leggera.

In tale scenario di tensione, come se non bastasse, ci apprestiamo ad affrontare nei prossimi mesi l’abolizione del mercato tutelato per l’energia e per il gas. Un superamento al quale si giunge impreparati, senza un serio esame degli effetti e dei rischi, con troppe criticità aperte.

Riteniamo assolutamente indispensabile prorogare di un tempo congruo il mercato tutelato, che oggi è utile anche per chi è nel mercato libero. Dalle proposte contrattuali che gli utenti stanno ricevendo per il passaggio al mercato libero nel settore del gas, emergono prezzi sempre più elevati rispetto alla maggior tutela.

Inoltre manca una seria campagna di informazione rivolta ai cittadini. Gli impegni che il Governo si era assunto, circa la promozione di intense campagne sui mezzi di informazione, sono stati completamente disattesi; e lo stesso vale per il lavoro di comunicazione che ARERA doveva affidare alle Associazioni dei Consumatori.

Ancora una volta i cittadini vengono lasciati in balia di un mercato avido, con regole e norme  difficili da comprendere, quindi con diritti impossibili da esercitare. Un mercato tutto a favore delle imprese, dove i cittadini sono in una netta condizione di subalternità.

Sta crescendo il fronte dei soggetti che chiedono la proroga del servizio di tutela; il Governo deve ascoltare e recepire velocemente queste istanze per evitare l’inevitabile caos che si genererebbe  con il superamento del mercato tutelato.

Vogliamo infine mettere in evidenza per tutti i cittadini, ma soprattutto coloro che stanno ricevendo le comunicazioni dai propri gestori del gas:

  • per qualsiasi chiarimento, tempi, costi, possibilità, i nostri sportelli sul territorio regionale potranno fornire i chiarimenti opportuni;
  • per coloro che sono nel mercato di maggior tutela e rispondono ai criteri di “vulnerabilità” es. età superiore ai 75 anni, disabilità, titolari di bonus sociale, è consigliabile e conveniente restare nel regime tariffario “Servizio di tutela della vulnerabilità” in quanto economicamente più conveniente. In ogni caso anche per loro i nostri sportelli potranno fornire informazioni e chiarimenti.