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Medicina e Chirurgia della Riproduzione: a Modena un evento formativo congiunto con Napoli e Perugia

Medicina e Chirurgia della Riproduzione: a Modena un evento formativo congiunto con Napoli e PerugiaMartedì 26 settembre gli esperti della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO) si incontrano a Napoli, Perugia e Modena per discutere di medicina e chirurgia della riproduzione. Per l’occasione, il presidente della SIGO, Professor Nicola Colacurci dell’Università di Napoli e il Professor Antonio La Marca, docente UNIMORE e ginecologo della Struttura Complessa di Ostetricia e Ginecologia dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena diretta dal Professor Fabio Facchinetti, inaugureranno la giornata presso il Centro Didattico della Facoltà di Medicina e Chirurgia al Policlinico di Modena (aula CS0.4). Saranno trattati argomenti di rilievo soprattutto inerenti alla medicina e chirurgia della riproduzione.

Uno dei temi più importanti dell’incontro sarà la denatalità; nel 2022, infatti, in Italia è stato raggiunto il nuovo record minimo di nascite nella nostra nazione e che sono scese per la prima volta sotto le quattrocentomila: 392.598 bambini. Mentre all’inizio del millennio la contrazione riguardava soprattutto le pluripare, oggi l’abbassamento si manifesta con una minor presenza anche nelle “nuove mamme”: nel 2021 sono addirittura il 34,5% in meno di quelli che nascevano nel 2008.

Nel 2021 presso il punto nascita del Policlinico di Modena, sono nati 2984 bambini, mentre nel 2022 il numero dei nuovi nati è stato di 2915. Una riduzione del 2,3% inferiore al trend nazionale.

“Cercheremo di educare i giovani medici proprio sul ruolo degli specialisti nel contrastare questo problema sociale. Tra gli speaker vi sarà anche la dottoressa Campitiello del Ministero della Salute”, ha ricordato il Professor La Marca (foto).

La giornata di studio vedrà alternarsi speakers esterni e i medici della Ginecologia ed Ostetricia dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena. Verranno dati gli aggiornamenti sugli strumenti diagnostici di primo e secondo livello per l’infertilità femminile e si definiranno i percorsi terapeutici più moderni per la correzione medica o chirurgica della subfertilità ed infertilità femminile. Si parlerà infine di fecondazione in vitro e del suo crescente ruolo come strumento terapeutico per l’infertilità di coppia. Si pensi ad esempio che ben il 3% dei bimbi che nascono in Italia sono concepiti mediante la fecondazione in vitro. Riguardo alla procreazione assistita si trasmetteranno ai discenti i “tips and tricks” per mantenere il programma terapeutico con ottimi tassi di successo.