Avevano percorso a maggio, nel fango, oltre tre chilometri a piedi per aiutarla a evacuare la propria casa, nella quale, da giorni, era rimasta isolata a causa delle frane. A distanza di alcuni mesi, dopo aver ritrovato la normalità nella propria abitazione di Diolaguardia, frazione di Roncofreddo, in provincia di Forlì-Cesena, la signora Donatella ha inviato, via social, un messaggio di “immensa gratitudine” a quei “prodi guerrieri arrivati da Modena” per metterla in salvo. Ovvero due operatori della Polizia locale di Modena, impegnati nei mesi scorsi, appunto, nelle operazioni di supporto alle strutture locali per l’emergenza maltempo in Romagna.
A causa delle violenti piogge del maggio scorso, infatti, la signora Donatella, ex insegnante in pensione, come molti altri abitanti della valle del Rubicone, era rimasta da giorni completamente isolata a casa, in un’area resa pressocché irraggiungibile dalle auto a causa delle frane. Sola con i suoi gatti, senza luce, gas né acqua, era riuscita comunque a comunicare con il cellulare la propria posizione, utilizzando come unica fonte di energia la batteria della propria auto, fino al suo esaurimento. Individuata l’abitazione, due agenti della Polizia locale di Modena, guidati da un collega del luogo, hanno marciato per oltre tre chilometri per raggiungerla e mettere in salvo la donna, portando con sé, sulla strada dissestata e ricoperta dal fango, beni di prima necessità. Una volta assicurato il cibo per i gatti, i tre operatori hanno letteralmente sorretto per tutto il percorso di evacuazione la signora a cui, in mancanza di scarpe adatte, sono stati fatti “calzare” dei sacchi da pattume, in modo da attenuare l’impatto con il terreno. Come sottolineato nel messaggio di ringraziamento, durante le operazioni gli operatori hanno mostrato “solidarietà autentica, buone maniere, pazienza, professionalità” e anche un pizzico di ironia per “sollevare il morale” della donna. Una volta giunti in auto, la signora Donatella è stata accompagnata a Cesena, dove ad attenderla c’era l’ospitalità di un’amica. L’intera operazione è durata circa tre ore.
Sono stati 29 gli operatori della Polizia locale di Modena impegnati, da maggio a giugno, nell’emergenza maltempo che ha investito la Romagna. I servizi sono stati disposti nell’ambito delle iniziative di collaborazione tra i territori promosse dalla Regione Emilia-Romagna. Dopo le operazioni di prima assistenza prestate a Savignano sul Rubicone, e poi nel territorio comunale della città di Forlì, gli interventi hanno interessato anche le zone dell’Unione della Romagna Faentina, soprattutto nell’area di Casola Valsenio.
Gli operatori modenesi sono stati occupati soprattutto nel raggiungere, appunto, località colpite da frane e dissesti, portando sia viveri e aiuti alle famiglie rimaste isolate sia assistenza alle persone che dovevano lasciare le proprie abitazioni, accompagnandole in luoghi più sicuri. Tra i compiti anche quello del pattugliamento notturno anti sciacallaggio nelle aree dove le abitazioni sono rimaste incustodite.