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Ai Giardini ducali e in città una estate extralarge

Ai Giardini ducali e in città una estate extralarge
immagine d’archivio

Con oltre 130 appuntamenti che partono dai Giardini ducali e si estendono al resto del centro storico e a parchi, chiostri, cortili e giardini delle polisportive, l’edizione 2023 dell’Estate modenese sarà extralarge.

Il debutto, martedì 4 luglio con il concerto degli Shame, sarà come sempre ai Giardini ducali, al centro del cartellone estivo, che quest’anno propongono un calendario dove la musica è la principale protagonista. Ma ci sono anche il programma estivo del Teatro comunale Pavarotti-Freni, al cortile del Melograno, la rassegna alla Casa museo Pavarotti, il Cirque Bidon al parco Amendola, il teatro di Tony Contartese al parco della Resistenza, per un’estate bella e ricca che coinvolge le associazioni culturali e gli artisti del territorio.

Il cartellone estivo è promosso dal Comune di Modena, con il sostegno di Fondazione di Modena e del Gruppo Hera, e realizzato in collaborazione con Studio’s e con enti e associazioni culturali. La presentazione è avvenuta questa mattina, giovedì 29 giugno, ai Giardini ducali con una conferenza stampa alla quale hanno partecipato l’assessore alla Cultura Andrea Bortolamasi; Silvana Borsari del Consiglio di amministrazione di Fondazione di Modena; Gabriele Giacobazzi, vicepresidente Gruppo Hera, Marcella Pelati di Studio’s.

Tra le novità della rassegna “Giardini d’estate. Di sera con Hera” l’arrivo a Modena per la prima volta, grazie a una collaborazione tra il Comune di Modena e quello di Soliera, di “Arti vive festival” che esordisce con il concerto degli Shame, band londinese tra le più celebri del panorama post-punk e indie-rock internazionale. E una seconda novità, in collaborazione con il Comune di Castelnuovo, è l’arrivo a Modena, per una serata, della rassegna “Note al Lennon” che martedì 11 luglio presenta il concerto di Michael Mc Dermott, leggendario rocker di Chicago.

Un appuntamento ricorrente nel programma è con il cinema della rassegna “Gli schermi del cuore” che alterna film degli anni Venti del Novecento accompagnati dalla musica dal vivo, a classici come “I vitelloni” (26 luglio) e “L’uomo che uccise Liberty Valance” (9 agosto), proponendo anche una prima visione con “I pionieri” di Luca Scivoletto che dialogherà con il pubblico il 12 luglio.

E tornano anche i tradizionali appuntamenti di Ferragosto: lunedì 14 con Beppe Zagaglia che presenta “Modena nella storia” letto da Tino Bordone, e martedì 15 con l’opera, quest’anno “La Traviata” di Giuseppe Verdi, cantata e raccontata a cura del Salotto culturale di Modena.

Il cartellone propone anche un omaggio a Ermes, ristoratore e geminiano doc, al quale è dedicato il docufilm “Ciao Gabiàn” (il 6 luglio) e a Ennio Morricone con i solisti dell’Orchestra sinfonica delle Terre verdiane (il 7 luglio). Giovedì 13 luglio, “Modena piccola Hollywood” ricorda il centenario della nascita di Paul Campani, grande autore di fumetti e cartoon.

Nel programma anche l’iniziativa per i sessant’anni del Policlinico, il meglio del Festival della comicità italiana, un appuntamento della rassegna sugli oggetti rivoluzionari dedicato al frigorifero e a come ha cambiato il nostro modo di mangiare, la Biblioteca vivente dei protagonisti dell’antimafia e tantissima musica con Pasion flamenca, la musica di Jelly Roll Morton, Syntax quartet, Carlos Pinana, Ginevra di Marco e Francesco Magnelli in “Una questione privata” e serate dedicate a Giorgio Gaber, a un concerto d’amore in versi, al poeta lucano Rocco Scotellaro.

 

LA SERA IN PARCHI, CHIOSTRI, GIARDINI

L’estate modenese 2023 anima i parchi, il parco Ferrari e quello della Resistenza, il parco XXII Aprile e l’Amendola, gli spazi verdi delle polisportive (da Morane a San Donnino, da Villa d’oro a San Damaso a San Faustino), gli spazi cittadini come il chiostro di San Pietro, il teatro Tempio, OvestLab e lo Spazio nuovo.

È un programma diffuso quello che da luglio alla metà di settembre invita i cittadini a trascorrere le serate all’aperto tra spettacoli di teatro e di danza, come quelli curati da Tony Contartese al parco della Resistenza dove andranno in scena “Otello” (il 7 luglio) e gli spettacoli di danza contemporanea “Bach to me” (il 9 e il 10 luglio) e “Radici” (il 12 luglio).

La musica riempie il Chiostro di San Pietro con la rassegna promossa dal Salotto culturale Modena con proposte che spaziano dalla musica del Mediterraneo alle melodie di clarinetti sotto la luna, dalle emozioni latine alle follie musicali tra opera e operetta fino a un viaggio che parte dall’opera e arriva al musical.

E ancora la musica, con tanti giovani artisti, è al centro del Wave Experience Festival, in programma sabato 8 e domenica 9 luglio alla Polisportiva Morane: sul palco dieci band emergenti, ma ci sono anche esposizioni artistiche e vintage market.

Torna anche lo spazio estivo del teatro Tempio che propone un concerto dedicato alla musica nel cinema intitolato “My funny Valentine” (il 12 luglio), musiche di Schubert e Brahms con il trio Orelon (il 24 agosto) e “Platero y yo”, per voce recitante e chitarra (il 29 agosto).

Tra i luoghi da scoprire anche la sede di Euphonia, in via Staffette Partigiane 9, che propone incontri e letture, e lo Spazio nuovo dove si svolge il laboratorio di teatro e danza “Indagine sul concetto di fine”.

 

AL PARCO AMENDOLA IL CIRQUE BIDON

“A ognuno i suoi sogni” è il titolo dello spettacolo che il leggendario Cirque Bidon, compagnia francese che si sposta su carrozze trainate da cavalli, porterà al parco Amendola, dal martedì 4 a martedì 11 luglio, nell’ambito del programma dell’Estate modenese. Un viaggio poetico, in cui il teatro si mescola alla danza e al circo, i momenti esilaranti ai momenti lirici, il sogno alla realtà e in cui la magia è amplificata dalla musica originale eseguita dal vivo con violino, fisarmonica, sax, clarinetti e percussioni.

Nata negli anni ’70 e diretta da allora da François Rauline, detto “Bidon”, la compagnia porta sulla “pista” creata dalle carrozze che diventano anche scenografia, canzoni, coreografie, mimo, musica, clownerie, acrobati e funamboli per mostrare e condividere l’urgenza di seguire i propri sogni e di realizzarli a tutti i costi, anche sbagliando, anche facendo da sé, anche combattendo contro la realtà. A cura di Ater Fondazione e Teatro Necessario Circo, lo spettacolo inizia tutte le sere alle 21.30, i posti a sedere sono sulla gradinata e sui tappeti e si consiglia di portarsi un cuscino da casa per stare più comodi. I biglietti sono in vendita su www.tuttimattipercolorno, sul circuito vivaticket e ogni giorno di spettacolo dalle 20.30.

Il Cirque Bidon ha fatto della vita a contatto con la natura, della mobilità dolce e dell’arte come fatto comunitario la propria filosofia e pratica artistica. Un esempio di questo approccio sono le splendide carrozze in legno, costruite a mano e trainate da cavalli che vengono usate per il trasporto delle scene e della compagnia e che diventano alloggio per gli artisti e i tecnici. Le carrozze diventano anche scenografia per lo spettacolo, una delle caratteristiche della proposta artistica del Cirque Bidon, infatti, è la capacità di integrarsi con lo spazio pubblico mettendosi in contatto diretto e in dialogo poetico con l’ambiente circostante e con le comunità residenti.

Il tour del Cirque Bidon in Emilia Romagna è realizzato da Ater Fondazione e Teatro Necessario Circo – Centro di Produzione di Circo Contemporaneo, con il sostegno di Regione Emilia – Romagna e Ministero della Cultura, il contributo di Fondazione Nuovi Mecenati e di tutti i Comuni coinvolti nel tour oltre a numerose organizzazioni e sponsor locali.

Il programma completo è consultabile sul sito del Comune di Modena (www.comune.modena.it/estate2023).