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Alluvione Emilia Romagna, dichiarazione congiunta segretari generali Cgil Cisl Uil ER

Alluvione Emilia Romagna, dichiarazione congiunta segretari generali Cgil Cisl Uil ERAlluvione in Emilia Romagna, cosi il segretario generale Cgil Emilia Romagna, Massimo Bussandri; il segretario generale Cisl Emilia Romagna, Filippo Pieri e il segretario generale Uil Emilia Romagna, Giuliano Zignani:

L’alluvione sta mettendo in ginocchio l’Emilia Romagna: dagli abitanti al tessuto produttivo, dal mondo del lavoro passando per i servizi, sanità in primis, non c’è settore che non sia pesantemente danneggiato. La gravità della situazione è assoluta.

Fermo restando che la priorità è salvare vite umane, come del resto stanno facendo in modo encomiabile Forze dell’Ordine, Protezione civile, sanitari e volontari, non si può non guardare al dopo alluvione. Inevitabile sarà la conta dei danni che, già a prima vista, prevediamo si aggiri su cifre a nove zeri.

Servono risorse adeguate per la gestione dell’emergenza e per garantire la ripresa economica, produttiva e sociale, prevedendo l’accesso alle risorse del Fondo di Solidarietà dell’Unione Europea e attivando tutti gli strumenti e le strutture che hanno dimostrato di funzionare bene nella gestione del post terremoto di maggio 2012.

Ecco perché Cgil Emilia Romagna, Cisl Emilia Romagna e Uil Emilia Romagna chiedono al Governo che sia emanato quanto prima il Decreto Speciale per l’Emilia Romagna e la nomina di un Commissario Straordinario per la ricostruzione in piena continuità con la gestione dell’emergenza, per affrontare in maniera strutturale questa drammatica situazione.

Servono ovviamente misure e risorse a sostegno dei lavoratori delle zone colpite: ammortizzatori ordinari e straordinari, blocco degli adempimenti fiscali, dei mutui, degli sfratti, agevolazioni sul credito.

I danni arrecati dall’alluvione non riguardano la sola Emilia Romagna, bensì l’intero Paese, essendo la nostra regione crocevia della logistica e polmone produttivo nazionale e internazionale”.