Home In evidenza Modena Modena: via libera ad un nuovo tratto del metanodotto

Modena: via libera ad un nuovo tratto del metanodotto

Modena: via libera ad un nuovo tratto del metanodotto
immagine d’archivio

Ammodernare un tratto delle grandi condotte che trasportano metano attraverso una tecnologia efficiente e poco impattante. È il beneficio che deriva dalla variante agli strumenti urbanistici, con prescrizioni, approvata dal Consiglio comunale di Modena, per il progetto di costruzione e di esercizio di un nuovo tratto del metanodotto Carpi-Rubiera alla derivazione per Sassuolo, presentato da Snam Rete Gas.

La delibera, illustrata nella seduta di giovedì 13 aprile dall’assessora all’Urbanistica Anna Maria Vandelli, ha ottenuto il voto a favore di Europa Verde-Verdi, Partito democratico, Movimento 5 stelle, Lega Modena, Modena Civica e Sinistra per Modena; astenuti Gruppo Indipendente per Modena, Alternativa Popolare, Forza Italia e Fratelli d’Italia.
“Si tratta di una procedura regionale – ha specificato l’assessora Vandelli – gestita dall’Agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpae).

Nello specifico, si interviene su un impianto ritenuto già per legge di rilevante interesse pubblico, essendo un’infrastruttura che riguarda il trasporto del metano. Il progetto prevede un nuovo tracciato del metanodotto che coinvolge i comuni di Rubiera e Modena, in particolare il territorio di Marzaglia. I lavori – ha puntualizzato Vandelli – vengono effettuati con tecnologie che consentono di limitare l’impatto sulla superficie, evitando dunque l’interruzione del traffico su via Emilia e ferrovia. L’Amministrazione – ha chiarito l’assessora – svolgerà, come concordato con gli abitanti della frazione, una rigorosa attività di monitoraggio dei lavori”.

La realizzazione di una nuova condotta del metanodotto Carpi-Rubiera arriva in Consiglio comunale come variante urbanistica a conclusione dell’istruttoria della Conferenza dei servizi e dopo il passaggio conoscitivo in Commissione Seta, a cui ha preso parte anche l’azienda. La Conferenza, in particolare, ha dato il via libera al progetto con la prescrizione di preservare la continuità dei filari di alberi presenti nell’area interessata dagli interventi, cui l’azienda si è già impegnata.