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Riunito ieri in Prefettura a Modena l’Osservatorio sulla legalità

Riunito ieri in Prefettura a Modena l’Osservatorio sulla legalitàPresieduta dal Prefetto Alessandra Camporota, si è tenuta ieri a Modena una riunione dell’Osservatorio sulla Legalità, istituito nel luglio 2022 nell’ambito della Conferenza Provinciale Permanente per analizzare la situazione economico-sociale della provincia con lo scopo di garantire la tenuta della coesione sociale.

La riunione è stata dedicata all’analisi della situazione legata all’accesso al credito nel territorio provinciale.

All’incontro hanno partecipato, come componenti, la Consigliera Provinciale Paola Guerzoni, l’Assessore ai Lavori Pubblici, Politiche per il lavoro e la legalità del Comune di Modena Andrea Bosi, il Presidente della Camera di Commercio Giuseppe Molinari, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Col. Gianluca Capecci, i rappresentanti dei Sindacati CGIL, CISL e UIL, delle associazioni dei consumatori, nonché rappresentanti delle associazioni di categoria dei diversi settori produttivi.

Per il tema trattato, l’incontro è stato allargato alla presenza del Vice Direttore della Banca d’Italia di Bologna Giovanna Pedote e ai rappresentanti di ABI, BPER Banca, Banco BPM e Banca Popolare San Felice 1893.

Erano inoltre collegati in videoconferenza i Sindaci dei Comuni della provincia.

In apertura il Prefetto ha sottolineato l’importanza della riunione come occasione di confronto tra il mondo finanziario e i diversi operatori produttivi del territorio per condividere strategie e soluzioni che consentano di affrontare le problematiche legate all’attuale contingenza economica, in un’ottica di leale collaborazione tra le parti.

Nel corso dell’incontro, sono stati esaminati, con una presentazione del Presidente della Camera di Commercio, in primo luogo, i dati relativi alla situazione delle imprese del territorio con un particolare focus sull’andamento del credito in provincia di Modena.

L’economia modenese ha registrato, nello scorso anno, un confortante miglioramento che potrebbe confermarsi anche nell’anno in corso, seppure su livelli meno elevati.

Per quanto riguarda i prestiti alle imprese, la Dr.ssa Pedote, Vice Direttore della Banca d’Italia di Bologna, ha sottolineato come nel corso del 2022 si è assistito ad un loro leggero calo del 3,5%, presumibilmente legato all’utilizzo da parte delle aziende di risorse di liquidità accumulate, più consistente nel settore delle grandi imprese (-3,6%) rispetto alle imprese medio-piccole (-2,6%). Sono, invece, aumentati  del 5% nello scorso anno i prestiti alle famiglie, sotto forma di mutui e crediti al consumo.

Nel 2023 i primi segnali sono di una riduzione significativa dei prestiti, soprattutto in conseguenza dell’incremento dei tassi di interesse che si è registrato nell’ultimo periodo. Ciò sia in termini di riduzione delle domande di credito che in termini di valutazione maggiormente rigorosa della solvibilità dei richiedenti.

Particolare impatto, invece, l’incremento dei tassi sta avendo sul mercato immobiliare. L’aumento del costo dei mutui e dei prezzi degli immobili, infatti, sta già determinando un calo della domanda che si ripercuote sulla salute delle aziende del settore.

Particolare attenzione è stata, poi, dedicata dai diversi componenti dell’Osservatorio al tema dei cosiddetti “crediti incagliati” scaturiti dalle recenti modifiche normative in materia di bonus edilizi.

In tal senso, le associazioni di categoria hanno lamentato il grave rischio per le aziende del settore delle costruzioni e di quelle ad esso collegate a causa del blocco della cessione dei crediti fiscali maturati nei confronti dell’erario.

Al riguardo, è stato sottolineato come, laddove non dovessero essere approvate correzioni all’attuale decreto in fase di conversione, numerose aziende rischierebbero il fallimento con la conseguente perdita di diverse migliaia di posti di lavoro.

Anche i rappresentanti degli istituti di credito hanno auspicato un intervento legislativo che possa consentire loro di liquidare i crediti attualmente bloccati.

Altra questione esaminata è stata quella della preoccupante carenza di manodopera, non solo qualificata, che sta determinando numerose difficoltà, soprattutto alle aziende caratterizzate dalla stagionalità della produzione, come quelle del settore agricolo.

La Consigliera provinciale  Guerzoni, in rappresentanza dei Sindaci, e l’Assessore Bosi del Comune di Modena hanno ribadito il massimo impegno degli Enti locali per sostenere le situazioni di disagio, anche dal punto di vista abitativo, con iniziative mirate di sostegno.

Da tutte le parti è stata, infine, evidenziata la necessità di mantenere alta la guardia per evitare infiltrazioni da parte della criminalità.

In tale ambito, il Prefetto, dopo uno specifico intervento sul tema da parte del Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, ha sottolineato come, seppure in un tessuto economico notoriamente solido come quello modenese, i rischi di proliferazione di fenomeni criminali siano costante oggetto di attenzione della Prefettura e delle forze dell’ordine, che svolgono con puntualità la loro attività di prevenzione e repressione.

Il tavolo è stato aggiornato ad una prossima riunione che si svolgerà prima del periodo estivo con la partecipazione di ulteriori rappresentanti degli istituti di credito.