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Castelfranco Emilia, il Rotary dona una sonda ecografica portatile alla Casa della Comunità ‘Regina Margherita’

Castelfranco Emilia, il Rotary dona una sonda ecografica portatile alla Casa della Comunità ‘Regina Margherita’E’ portatile ed estremamente maneggevole, si collega senza cavi ad un tablet e fornisce immagini ad altissima definizione. E’ stata donata dal Rotary Club di Vignola, Castelfranco Emilia e Bazzano al Distretto Sanitario di Castelfranco Emilia una nuova sonda ecografica, che verrà utilizzata nella Casa della Comunità ‘Regina Margherita’.

La cerimonia di consegna del dispositivo si è tenuta questa mattina, giovedì 23 febbraio, alla presenza del Sindaco di Castelfranco Emilia, Giovanni Gargano; la Direttrice Sanitaria facente funzione del Distretto Sanitario di Castelfranco Emilia, Federica Rolli; il Prefetto del Rotary Club di Vignola, Castelfranco e Bazzano, Carlo Garoia, insieme a uno dei soci castelfranchesi del Rotary, Marco Fregni.

In particolare, la nuova sonda entra facilmente nella tasca di un camice e il medico di turno la utilizzerà insieme a un tablet in dotazione. Lo strumento potrà essere spostato agevolmente da un ambulatorio all’altro a seconda delle necessità, potendo contare su un sistema wireless che permette alla sonda di dialogare con le altre strumentazioni diagnostiche, garantendo l’archiviazione di immagini e video. Il display a colori permetterà visualizzazioni di altissima definizione, sia in qualità di ecografo che come ecocolordoppler.

“Adoperarsi per il benessere delle comunità, significa anche mettere a disposizione della medicina tecnologie che consentano di migliorare la salute dei cittadini e delle cittadine, attraverso  l’attività di approfondimento diagnostico – afferma il Sindaco di Castelfranco Emilia, Giovanni Gargano -. Per questo, a nome dell’Amministrazione comunale e della cittadinanza, ringrazio il Rotary International della preziosa donazione che migliora ulteriormente la gamma dei servizi erogati dalla Casa della Comunità cittadina  e rafforza la medicina territoriale”.

“Il Decreto ministeriale 77 del 2022 sollecita le regioni e le Aziende sanitarie a puntare sull’innovazione organizzativa e tecnologica partendo dalla revisione del modello di assistenza territoriale – dichiara al Direttrice del Distretto Sanitario di Castelfranco Emilia, Federica Rolli -. Qui a Castelfranco Emilia il modello è già una realtà; la Casa della Salute, in futuro casa della Comunità, è il luogo nel quale si ricompone l’assistenza ai cittadini grazie alla presenza di operatori multiprofessionali che lavorano anche nei contesti domiciliari. Avere a disposizione dispositivi, come la sonda wireless donata dal Rotary Club permette ai professionisti di differenziare la propria attività e di muoversi con facilità nei diversi contesti assistenziali per eseguire indagini ecografiche. Un ringraziamento al Rotary Club per il sostegno alla sanità territoriale pubblica”.

“La possibilità di realizzare sul nostro territorio un progetto con fondi che ci sono stati messi a disposizione dall’USAID (Agenzia governativa statunitense per lo sviluppo internazionale) è stata accolta con grande favore dalla maggioranza dei nostri club, che hanno compreso l’importanza di partecipare alla realizzazione di un percorso di tale portata – aggiunge il Prefetto del Rotary Club di Vignola, Castelfranco e Bazzano, Carlo Garoia -. Oggi, poi, è una giornata davvero speciale in quanto proprio il 23 febbraio si celebra la nascita del Rotary avvenuta nel 1905. Nella prime due tranche del finanziamento a disposizione si è privilegiato l’ambito istruzione: la scuola è il luogo dove le disuguaglianze sociali emergono in modo più evidente. Con la terza e attuale quarta tranche di fondi abbiamo deciso, invece, di puntare su un progetto innovativo di Telemedicina che prevede la fornitura di sonde ecografiche wireless a disposizione dei servizi di Cure Primarie e particolarmente dell’équipes medico infermieristiche domiciliari (USCA). Con la sonda donata oggi il Rotary conferma questa visione di sostegno alla sanità territoriale”.