ROMA (ITALPRESS) – A gennaio, secondo i dati del rapporto mensile dell’Abi, i prestiti a imprese e famiglie sono aumentati del +1,3% rispetto a un anno fa. Tale evidenza emerge dalle stime basate sui dati pubblicati dalla Banca d’Italia, relativi ai finanziamenti a imprese e famiglie. A dicembre 2022, i prestiti alle imprese restano stabili su base annua. I prestiti alle famiglie crescono del 3,3%. A gennaio, a seguito dei rialzi dei tassi BCE, i tassi di interesse sulle operazioni di finanziamento registrano le seguenti dinamiche: il tasso medio sul totale dei prestiti è pari al 3,51% (3,20% nel mese precedente e 6,18% prima della crisi, a fine 2007); il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese è pari al 3,70% (3,55% il mese precedente; 5,48% a fine 2007); il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni è il 3,53% (3,01% il mese precedente, 5,72% a fine 2007). A dicembre le sofferenze nette sono 14,2 miliardi, in calo di circa 2 miliardi rispetto al mese precedente (-12,4%) e inferiori di circa 1 miliardo rispetto a dicembre 2021. I depositi sono scesi, nello stesso mese, di 18,7 miliardi rispetto a un anno prima (variazione pari a -1,0% su base annuale), mentre la raccolta a medio e lungo termine, cioè tramite obbligazioni, è leggermente cresciuta rispetto ad un anno prima (+0,6%).
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