Quattro anni di lavoro impegnativi caratterizzati “dall’esperienza della pandemia e dall’impegno nel restituire alla Provincia un ruolo significativo ed essenziale nei processi di area vasta, in collaborazione con i Comuni e in un dialogo continuo con la Regione, nonostante da Roma non si sia ancora stata definita una prospettiva chiara per l’ente”.
Il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, anche vice presidente della Provincia, ringrazia così Gian Domenico Tomei (foto) al termine dell’incarico di presidente che “ha saputo svolgere con equilibrio in un quadro nazionale che purtroppo risente ancora della lunga transizione che caratterizza l’ente Provincia, in attesa di una riforma che ne torni a definire con chiarezza compiti e prospettive”.
In questo quadro, Provincia e città capoluogo, sottolinea Muzzarelli, negli ultimi anni “hanno rafforzato la collaborazione in settori strategici come quello delle infrastrutture di interesse sovracomunale (ultimo esempio il ponte dell’Uccellino) e sull’organizzazione scolastica degli istituti superiori, ma anche sul turismo sono stati raggiunti ottimi risultati nell’accordo con Bologna sulla destinazione turistica che valorizza il territorio provinciale, dall’Appennino alle reti di pianura”.
In questi giorni, inoltre, si avvia il percorso del Cuav, il Comitato urbanistico di area vasta che deve esaminare il Piano urbanistico generale del Comune di Modena, “un’attività di approfondimento – sottolinea Muzzarelli – che può rappresentare una matrice sulla quale impostare il lavoro che la Provincia dovrà svolgere anche rispetto ai Piani urbanistici di Comuni e Unioni comunali i cui percorsi sono già avviati”.
Per Muzzarelli, infatti, in questi anni “la Provincia ha dimostrato sempre di più di avere un ruolo essenziale, di snodo nell’area vasta, tra le singole realtà, il territorio provinciale e la Regione, anche nella sfida tutta aperta degli investimenti da realizzare con i fondi Pnrr e le altre opportunità offerte dall’Europa”.