Home Modena Modena, le “barchette dei diritti” in dona a Sindaco ed Assessora

Modena, le “barchette dei diritti” in dona a Sindaco ed Assessora

Modena, le “barchette dei diritti” in dona a Sindaco ed Assessora
I bambini dell’infanzia Anderlini con sindaco e assessora Baracchi

Il maltempo non ha fermato i bambini della sezione dei 5 anni della scuola d’infanzia Anderlini di Modena. Nella mattinata di martedì 29 novembre, indossati stivaletti di gomma e mantelline per la pioggia, hanno preso l’autobus alla volta di Piazza Grande, accompagnati dalle loro insegnanti, per consegnare al sindaco Gian Carlo Muzzarelli e all’assessora all’Istruzione Grazia Baracchi le loro “barchette dei diritti”.

Alle barchette di carta, realizzate a scuola, i piccoli hanno affidato il loro punto di vista sui diritti dei bambini le richieste per se stessi e per tutti i bambini del mondo meno fortunati. Il diritto ad avere una casa “dove invitare tutti i bambini che non l’hanno” e anche il diritto “ad avere una scuola”; il diritto alla sicurezza che per loro vuol dire “sentirsi liberi di correre, senza paura” e “di andare in bicicletta con la mia mamma”; il diritto al gioco “per giocare con i fratelli, i cugini o anche da soli, al parco e sporcando mani e piedi”; il diritto ad essere nutriti “e a condividere il pranzo”, il diritto alla vita “in pace e tutti in amicizia”, “in una città pulita e con i parchi” e il diritto alla libertà di espressione perché “non ho paura di parlare”; il diritto alla salute, a un nome e a non essere sfruttato.
L’evento ha simbolicamente concluso le iniziative organizzate dalle scuole e dai servizi educati della città in occasione della Giornata dell’infanzia, molte delle quali promosse insieme all’amministrazione comunale.
In cerchio, davanti al Municipio, insieme alle insegnanti, i bambini hanno infine cantato tutti assieme a sindaco, assessora e personale dei Servizi educativi una canzone per loro particolarmente significativa, “La nave baleniera”, che li ha accompagnati nell’inserimento, ma anche nel periodo della pandemia e li ha accolti al rientro alla scuola d’infanzia cessata l’emergenza sanitaria.