Importante riconoscimento per la dottoressa Micaela Piccoli, Direttore della Struttura Complessa di Chirurgia Generale, d’Urgenza e Nuove Tecnologie dell’Ospedale Civile di Baggiovara e per tutta la sua equipe. La dottoressa Piccoli, infatti è risultata una delle 100 ricercatrici vincitrici del premio Internazionale “Inaugural Rosalind Franklin Society (RFS) Award in Science”. Ogni anno la Mary Ann Liebert Inc – importante casa editrice scientifica indipendente – esamina 100 riviste di tutte le discipline scientifiche e le sottopone a revisione, selezionando per ciascuna rivista il miglior articolo per l’anno 2021, scritto da una scienziata donna nell’ambito delle STEM (dall’inglese science, technology, engineering and mathematics un termine utilizzato per indicare le discipline scientifico-tecnologiche come scienza, tecnologia, ingegneria e matematica). Ogni vincitrice ha ricevuto un premio di 1000 dollari.
“Desidero fare i complimenti alla dottoressa Piccoli e a tutti i firmatari della pubblicazione – ha commentato il Direttore Generale, dottor Claudio Vagnini – e da modenese di adozione mi fa piacere notare come tra le 100 vincitrici, in tutto il mondo, ci siano solo due Italiane e tutte due Modenesi. Infatti, oltre la sottoscritta per la medicina tecnologica, è presente anche, la dott.ssa Maddalena Cavicchioli del Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia di Modena con un articolo sui BIG DATA. Un doppio riconoscimento al grande livello della ricerca scientifica della nostra città”.
“Ovviamente questo risultato è stato ottenuto grazie ad un grande lavoro di squadra formata da tutti i Colleghi chirurghi ed endocrinologi dell’OCB di Baggiovara, che hanno contribuito alla ideazione, elaborazione e scrittura di questo articolo sulla chirurgia robotica del surrene – spiega la dottoressa Piccoli – il premio prevede anche la realizzazione di una bellissima antologia che racchiude in ogni pagina la biografia ed un abstract dell’articolo di tutte le vincitrici del premio, di cui una copia è stata inviata a tutti i membri del Congresso degli Stati Uniti, a tutti i Governatori, ai leader chiave dell’amministrazione di Washington e, naturalmente, a tutti i redattori di Mary Ann Liebert Inc”.
La superiorità della surrenectomia robotica rispetto alla laparoscopica è ancora oggetto di discussione. Lo scopo di questo studio è stato proprio il confronto tra le due tecniche, in un Centro ad alto volume con elevata esperienza in entrambe le metodiche. È uno dei primi studi che analizza le differenze tra i lati approcciati (dx vs sinistro). Tutti i pazienti sottoposti a surrenectomia monolaterale laparoscopica e robotica presso la Chirurgia di Baggiovara, dal gennaio 2006 al dicembre 2019, sono stati raccolti e analizzati retrospettivamente. Sono stati inclusi un totale di 160 casi (84 pazienti nel gruppo laparoscopico e 76 nel gruppo robotico). La surrenectomia robotica presenta esiti simili all’approccio laparoscopico con evidenti maggiori vantaggi (complicanze postoperatorie e degenza ospedaliera ridotte) nella surrenectomia sinistra e per ambo i lati quando si tratti di masse di grandi dimensioni e pazienti complessi
“L’importanza di questo premio internazionale sta ovviamente nel sostenere le donne nell’ambito delle discipline STEM ovvero tecnologiche (la chirurgia robotica rientra in questo campo) – aggiunge la dottoressa Piccoli – La rivoluzione tecnologica che il mondo sta attraversando richiede persone adeguatamente istruite e specializzate. Purtroppo, però, la popolazione femminile è ancora in parte esclusa da questo cambiamento epocale. Si parla di un vero e proprio “gender gap”. La discriminazione consapevole o inconsapevole ha come risultato che le donne vengono penalizzate sia nel mondo accademico STEM, sia in quello lavorativo. Un misto di barriere sociali, psicologiche ed economiche che allontana le donne dalla scienza. Questo premio ha come obiettivo quello di evidenziare gli importanti contributi di scienziate donne e fornire “role models” e mentori per le giovani donne che possano seguire le loro orme, abbattendo ogni stereotipo di genere”
La Pubblicazione
Lo studio è stato pubblicato nell’aprile 2021 su Journal of Laparoendoscopic & Advanced Surgical Techniques e si intitola Robotic Versus Laparoscopic Adrenalectomy: Pluriannual Experience in a High-Volume Center Evaluating Indications and Results.
Autori: Micaela Piccoli, Francesca Pecchini, Francesco Serra, Casimiro Nigro (Università di Tor Vergata), Giovanni Colli, Davide Gozzo, Lucia Zirilli, Bruno Madeo, Vincenzo Rochira e Barbara Mullineris.