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Tutela della libertà di religione e convinzione in tempi di migrazioni: a Modena il primo convegno internazionale di Orfect

Tutela della libertà di religione e convinzione in tempi di migrazioni: a Modena il primo convegno internazionale di OrfectIl tema è tra i più attuali e sentiti di questo momento storico, tant’è che, secondo la ONG Open Doors, oggi, in circa  40 paesi avvengono “persecuzioni di grado molto elevato” motivate dalla religione. Circa 340 milioni di cristiani hanno subito una forma di persecuzione religiosa, ma anche musulmani, ebrei, baha’i e Ahmadis sono presi di mira con speciale virulenza.

A partire da questi tristi dati, il Centro Interdipartimentale di ricerca sulla libertà di religione e convinzione – ORFECT, diretto dal Prof. Vincenzo Pacillo – ha deciso di programmare il suo primo convengo internazionale sul tema della tutela della libertà di religione e convinzione in tempi di migrazioni.

L’appuntamento è per i prossimi 6 e 7 ottobre, presso l’Aula Magna di Palazzo del Rettorato a Modena (Via dell’Università, 4). Nel corso della due giorni, alla presenza e dopo la relazione di indirizzo dell’ex special rapporteur per la libertà religiosa delle Nazioni Unite, Prof. Heiner Bielefeldt, alcuni tra i più importanti esperti internazionali del tema illustreranno garanzie e problematiche legate al tema della protezione degli individui perseguitati a causa della loro religione o del loro credo e della tutela della libertà di religione e convinzione delle persone migranti.

La prima giornata di studio (giovedì 6 ottobre), che prenderà avvio alle ore 15, prevede i saluti istituzionali del Magnifico Rettore Unimore, Carlo Adolfo Porro, del Sindaco di Modena, Gian Carlo Muzzarelli e dell’Arcivescovo di Modena e Nonantola, Erio Castellucci. A seguire sono previsti gli interventi di Heiner Bielefeldt, Effie Fokas, Francisca Pérez-Madrid, Pasquale Annicchino, Daniele Ferrari, Matteo Corsalini.

Venerdì 7 ottobre, con inizio dalle ore 9.00, interverranno Felipe Carvalho, Cristiano D’Orsi, Milena Durante, Fabio Franceschi, Inês Granja, Dario Sandonà, Maria Luisa Tacelli, Alessandra Viani. Concuderà la giornata l’intervento di Marco Ventura.

“Accanto ai più accreditati ed esperti studiosi del tema, come Heiner Bielefeldt, Effie Fokas, Francisca Pérez Madrid e Marco Ventura – dichiara Vincenzo Pacillo, Direttore di Orfect (foto), si è voluto dare spazio a giovani ricercatori per creare la possibilità di una discussione dinamica ed aperta a nuove prospettive”. 

Il comitato organizzativo del convegno è composto da Pasquale Annicchino, Helge Årsheim, Wojciech Brzozowski, Gabriele Fattori, Vincenzo Pacillo, Piotr Stanisz, Paolo Vargiu.

La partecipazione è libera e aperta. Per registrarsi è disponibile il link www.orfect.unimore.it

ORFECT è un centro Interdipartimentale di ricerca costituito tra il Dipartimento di Giurisprudenza, il Dipartimento di Educazione e Scienze Umane ed il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali, con lo scopo di riunire competenze e conoscenze interdisciplinari, che traggono origine dai diversi indirizzi di ricerca dei suoi componenti. Scopo del Centro è quello di costituire un punto di riferimento accademico e istituzionale per i professori, i ricercatori e i dottorandi europei che si occupano in modo specialistico di libertà religiosa, laicità dello Stato, interazioni tra politica e religione nella prospettiva giuridica entro lo spazio degli Stati membri del Consiglio d’Europa, e secondo la giurisprudenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, dando così la possibilità di accedere a bandi di ricerca nazionali e internazionali e di allacciare relazioni con aziende o altri enti di ricerca.